Macerata, comparse per “Rigoletto” Alla selezione si presentano in 50

Macerata, comparse per “Rigoletto” Alla selezione si presentano in 50
MACERATA - Lo Sferisterio chiama e cerca comparse donna per il “Rigoletto”: in più di cinquanta rispondono. In tante si...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
MACERATA - Lo Sferisterio chiama e cerca comparse donna per il “Rigoletto”: in più di cinquanta rispondono.






In tante si sono presentate ieri alle 15 all'Asilo Ricci, dove si teneva il casting per aggiudicarsi il ruolo e prendere parte all'interpretazione della famosa opera verdiana. Unico requisito richiesto, una statura superiore al metro e settanta e un'età compresa tra i 19 e i 35 anni. Così una schiera di ragazze, tutte giovani e bellissime, ha provato a cogliere l'invitante occasione di poter salire sul palco della suggestiva Arena Sferisterio per la stagione lirica del Macerata-Opera Festival. Si sono messe in gioco con verve e un pizzico d'ironia: nessun imbarazzo, nemmeno nelle prove di ballo sfrenato e immedesimazione nella parte di una prostituta, ma freschezza e sana spontaneità era l'aria che si respirava. C'era chi svettava con naturalezza in tacchi alti e abitini leggeri, chi con semplicità e un viso acqua e sapone ha sfoderato tutte le proprie capacità interpretative; un colorato gruppo tutto al femminile a contendersi i soli 7 posti disponibili è passato sotto l'occhio attento della coreografa Marta Iogatti e del regista Federico Grazzini, che ha svelato: “La trama dell'opera sarà rivisitata in un'ottica sorprendentemente moderna: la corte rinascimentale mantovana diventerà un luna park abbandonato e covo di malavita e prostituzione. Passioni e tinte fosche, atmosfere tra il sogno e l'incubo saranno gli ingredienti di uno spettacolo imperdibile ed inedito”. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico