Cocaina dal Nord Europa e piantagione di marijuana: sgominata banda banda italo-albanese. Arresti anche nelle Marche

Cocaina dal Nord Europa e piantagione di marijuana: sgominata banda banda italo-albanese. Arresti anche nelle Marche
MACERATA - Dieci arresti, 7,5 chili di cocaina e una piantagione di marijuana sequestrati. E' il bilancio dell'operazione "Maffi"della guardia di Finanza di...

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MACERATA - Dieci arresti, 7,5 chili di cocaina e una piantagione di marijuana sequestrati. E' il bilancio dell'operazione "Maffi"della guardia di Finanza di Bologna che permesso di sgominare un banda itali albanese che impportava cocaina dal Nord Europa per poi immetterla sul mercato.

Raffica di arresti e perquisizioni anche nelle Marche, in particolare in provincia di Macerata. Sono stati sequestrati anche immobili, 5 autoveicoli/motocicli, 22 conti bancari e 3 attività commerciali, per un valore complessivo stimato in oltre 850 mila euro. Trovate e sequestrate anche diverse armi.

 

Dalle prime ore del mattino, oltre 60 militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Bologna hanno eseguito, nelle province di Reggio Emilia, Modena, Macerata, Alessandria, Verona e Mantova, 10 ordinanze di custodia cautelare (5 in carcere, 4 agli arresti domiciliari e un obbligo di dimora) nei confronti degli appartenenti a un'associazione a delinquere composta da soggetti albanesi e italiani dedita all'importazione in Italia di ingenti quantitativi di cocaina. Le misure cautelari rappresentano l'epilogo dell'operazione convenzionalmente denominata «Maffi», le cui indagini, effettuate ricorrendo anche a intercettazioni telefoniche e ambientali, sono state coordinate dalla locale Direzione Distrettuale Antimafia e svolte dal Nucleo di polizia economico-finanziaria di Bologna tra il 2019 il 2020.  Nel corso dell'attività investigativa, i Finanzieri del Gruppo Operativo Antidroga hanno appurato come lo stupefacente, dai Paesi di produzione Sud-Americani, fosse solito giungere nei porti dell'Europa settentrionale (per lo più nei Paesi Bassi) per poi essere dirottato al mercato italiano attraverso una rete di corrieri che, per il trasporto, si avvalevano di autovetture provviste di doppi fondi realizzati, al loro interno, da officine compiacenti. A capo dell'organizzazione sono risultati essere due fratelli di origine albanese, entrambi domiciliati in Olanda, che, con l'ausilio di due connazionali residenti nel Reggiano, provvedevano alla distribuzione della cocaina sul territorio emiliano attraverso una rete di soggetti di nazionalità italiana.  Durante le indagini sono state arrestate in flagranza di reato 5 persone (4 cittadini albanesi e 1 italiano) e sono stati sequestrati 7,5 Kg. circa di cocaina, una piantagione di cannabis (per un totale di 93 piante ciascuna dall'altezza di oltre due metri e in avanzato stadio di fioritura), 14 grammi di marijuana e 10.350 euro in contanti, ritenuti parte del provento del narcotraffico. Sono stati altresì posti sotto sequestro n. 6 immobili, n. 5 autoveicoli/motocicli (di cui 2 utilizzati per il trasporto dello stupefacente), n. 22 rapporti bancari e n. 3 attività commerciali, per un valore complessivo stimato in oltre 850 mila euro. Oltre alle 10 ordinanze di custodia cautelare, le Fiamme Gialle bolognesi, con il supporto dei Reparti territorialmente competenti, hanno eseguito il sequestro di una società di capitali e 5 terreni in provincia di Alessandria; sono state, altresì, effettuate numerose perquisizioni personali e locali, che hanno portato al rinvenimento di 4 pistole, 2 delle quali di provenienza furtiva, 200 grammi di cocaina, 7.000 euro in contanti, due bilancini di precisione e materiale per il confezionamento delle dosi.

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Corriere Adriatico