Sottopassaggio ferroviario in via Roma, via all’iter per il progetto milionario

Il passaggio a livello di via Roma
MACERATA - Il 2022 è alle porte e con esso diverse decine di milioni di euro per lavori pubblici che l’amministrazione comunale di Macerata a guida Parcaroli ha messo...

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MACERATA - Il 2022 è alle porte e con esso diverse decine di milioni di euro per lavori pubblici che l’amministrazione comunale di Macerata a guida Parcaroli ha messo in bilancio e conta di realizzare a brevissimo termine. Pochi giorni fa l’approvazione del bilancio di previsione e del piano delle opere pubbliche a cura del consiglio comunale e ieri sono stati affidati incarichi professionali per la progettazione di opere inserite nella programmazione dell’ente locale. 

 

Si inizia con il milione e mezzo previsti per la realizzazione del nuovo capannone comunale a Valleverde di Piediripa: il dirigente dei Servizi tecnici del Comune, l’ingegnere Tristano Luchetti, ha affidato gli incarichi per le indagini geologiche. Nel particolare 4.500 euro alla geologa Marta Lupetti, 9.800 euro all’ingegnere Andrea Staffolani e 3.700 euro alla ditta Geoin srl di Macerata. Spesa lorda complessiva vicina ai 20mila euro. Altri 200mila euro sono in bilancio per il completamento del restauro della biblioteca comunale e per questo è stato affidato l’incarico di progettazione definitiva, esecutiva e direzione dei lavori all’architetto maceratese Michele Schiavoni per un compenso lordo di 23mila euro.

Entra nel vivo anche l’iter per la realizzazione del sottopasso ferroviario in via Roma: affidato l’incarico per la relazione geologica e lo studio di risposta sismica al geologo Giammaria Vecchioni, compenso lordo di circa 21mila euro. Fondi sisma e nazionali per il restauro delle mura e sistemazione di alcuni tratti dei viali attorno alle mura: fondi per 560mila euro e progettazione affidata deall’architetto Sauro Tombesi per 23mila euro lordi. Lavori pure ad alcune strade di Collevario, grazie a fondi sisma per 630mila euro: incarico da 11.600 euro lordi all’ingegnere Paolo Musicanti e da 7.800 euro al geologo Dimitri Mazza per la relazione geologica.
 

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Corriere Adriatico