L'allarme del Siulp: «Troppi poliziotti bersaglio di violenze, serve subito l’introduzione del Taser»

Le auto della polizia davanti alla questura di Macerata
MACERATA - Negli ultimi due anni oltre quaranta poliziotti hanno riportato ferite o lesioni durante operazioni di servizio. A fronte di ciò ancora tardano ad essere...

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MACERATA - Negli ultimi due anni oltre quaranta poliziotti hanno riportato ferite o lesioni durante operazioni di servizio. A fronte di ciò ancora tardano ad essere introdotti strumenti che garantiscano maggiore sicurezza, come l’uso del Taser o la predisposizione di locali di sicurezza all’interno degli uffici.

A lanciare il grido di allarme è il segretario provinciale del sindacato di polizia Siulp, Damiano Cioppettini. «Il Teaser nella sua sperimentazione, avvenuta in alcune città italiane - spiega Cioppettini - , è risultato un ottimo strumento di prevenzione. Nel 75% dei casi, infatti, è stata sufficiente la visione dell’arco elettrico per far desistere dal loro comportamento persone coinvolte in specifici episodi di violenza. Questo strumento, che sta seguendo tutto il suo iter burocratico, tarda purtroppo ad arrivare nelle dotazioni dei poliziotti maceratesi».
E sulla sicurezza negli uffici per Cioppettini la situazione non è migliore. «Riguardo la realizzazione delle nuove camere di sicurezza - continua -, mentre per il Commissariato di Civitanova i fondi sono stati stanziati, per la Questura di Macerata i tempi appaiono ancora biblici». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico