Macerata, pugno duro dell'Area Vasta sindacalista licenziato. Medico sospeso

L'ospedale di Macerata
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MACERATA - Un sindacalista licenziato in tronco e un medico sospeso dal servizio per cinque giorni. Nessuno sconto dell’Area Vasta 3 nei confronti di due dipendenti. Le determine che recano la data del 14 giugno scorso (giovedì) sono state entrambe firmate dal direttore dell’Area Vasta 3 dell’Asur, Alessandro Maccioni. La prima riguarda il dipendente dell’azienda sanitaria Maurizio Piccioni della Uil, uno dei sindacalisti di riferimento per la sanità. 

A marzo scorso l’Area Vasta 3 aveva già preso un pesante provvedimento disciplinare nei suoi confronti disponendo la sospensione per quattro mesi dall’incarico con privazione dello stipendio. Molto noto nel settore, Piccioni è stato per molto tempo rappresentante della Rsu per la Cisl e di recente era passato alla Uil dove ricopre anche il ruolo di segretario del settore Funzione pubblica. Proprio il 2 marzo scorso nel congresso provinciale del sindacato – Uil Fpl – che si era svolto all’hotel Grassetti di Corridonia, erano stati eletti i nuovi organismi direttivi e Piccioni era stato confermato segretario generale.
A distanza di tre mesi dal provvedimento disciplinare nei confronti del sindacalista, dunque, è arrivato l’atto di licenziamento per giusta causa. Per quanto riguarda invece il secondo dipendente, un medico che opera in una struttura ospedaliera dell’Area Vasta 3, l’azienda sanitaria con apposita determina ha comminato la sanzione della sospensione dal servizio con privazione della retribuzione per la durata di cinque giorni. Il direttore Maccioni ha così recepito il provvedimento dell’Ufficio dei procedimenti disciplinari dell’area Vassta trasmesso il 28 maggio scorso relativo al procedimento disciplinare a carico del dipendente. Da quanto emerso il medico non avrebbe svolto l’attività prevista nell’orario di lavoro.
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Corriere Adriatico