Rifiuti, Monachesi imputato per truffa aggravata e falso

Rifiuti, Monachesi imputato per truffa aggravata e falso
MACERATA - Un’ipotesi di tentata truffa aggravata e falso nei confronti di Stefano Monachesi, al tempo dei fatti amministratore della Smea. Sono i capi di imputazione che...

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MACERATA - Un’ipotesi di tentata truffa aggravata e falso nei confronti di Stefano Monachesi, al tempo dei fatti amministratore della Smea. Sono i capi di imputazione che verranno discussi il prossimo 27 maggio in udienza preliminare dal Giudice incaricato nel tribunale di Macerata. La vicenda vede parte lesa l’Agrotecnica di Giovanni Orlandi, azienda che opera nel campo dei prodotti ortofrutticoli con sede in via Concordia nella zona industriale di Piediripa. I due capi di imputazione a carico di Stefano Monachesi fanno riferimento a fatti accaduti nel periodo in cui scattò la raccolta differenziata nelle frazioni del capoluogo, e quindi anche a Piediripa. A spiegare i fatti è stato l’avvocato Federico Valori che tutela Giovanni Orlandi. A seguito di una segnalazione della magistratura sulla vicenda è stata aperta un’inchiesta e il pubblico ministero titolare del procedimento penale ha chiesto il rinvio a giudizio. Il caso finisce dunque all’attenzione del giudice per l’udienza preliminare, che dovrà decidere se rinviare a giudizio Monachesi o emettere una sentenza di non luogo a procedere.
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Corriere Adriatico