Macerata, pusher nigeriano in manette contestate 200 cessioni di eroina

Macerata, pusher nigeriano in manette contestate 200 cessioni di eroina
MACERATA -  Aveva cambiato il suo aspetto tagliando i lunghi capelli e la barba per sfuggire alla cattura. Da mesi gli agenti della Squadra mobile diretta da Maria...

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MACERATA -  Aveva cambiato il suo aspetto tagliando i lunghi capelli e la barba per sfuggire alla cattura. Da mesi gli agenti della Squadra mobile diretta da Maria Raffaella Abbate infatti erano sulle sue tracce visto che su di lui pendeva una misura cautelare partita da un’indagine nata dalla morte per overdose della 28enne Tamara Giorgetti, avvenuta il primo luglio dello scorso anno. Lui si era allontanato da Macerata, si era trasferito a Tolentino. Tornava nel capoluogo muovendosi su treni e mezzi pubblici per rendere non facilmente rintracciabile i suoi movimenti. Ma venerdì pomeriggio gli agenti  sono riusciti a catturarlo nel parco di Sforzacosta. In manette è così finito O.J., 27 anni, nigeriano. 


Il mandato di cattura, emesso dalla Procura della Repubblica di Macerata, su richiesta del procuratore capo Giovanni Giorgio, è scaturito da una complessa attività di indagine con cui è stato possibile accertare, stando a quanto riferito dalla questura, che il nigeriano ha eseguito circa duecento cessioni di sostanza stupefacente del tipo eroina nel territorio di Macerata in un periodo temporale che va dalla fine del 2017 ad agosto 2018.  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico