Pagato dalle squillo 50 euro al giorno

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MACERATA - Favoreggiamento, sfruttamento della prostituzione e ricettazione. Con queste accuse ieri è stato rinviato a giudizio A.C., 52 anni, di Macerata. Secondo l'accusa l'uomo avrebbe messo a disposizione di due squillo altrettanti appartamenti facendosi consegnare dalle ragazze 50 euro al giorno. Imputato anche S.C., 52 anni, di Montecassiano, titolare di un negozio di telefonia, accusato di detenzione illecita di armi e trattamento illecito di dati personali, per aver attivato schede telefoniche a nome di stranieri a loro insaputa. Per lui - totalmente estraneo alla vicenda legata alla prostituzione - l'udienza è stata rinviata. A.C. è difeso dall'avvocato Federica Nardi, mentre S.C. dall'avvocato Massimiliano Cingolani.

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Corriere Adriatico