Più selfie che delibere, annullato il consiglio comunale di Macerata: «La maggioranza senza proposte»

Più selfie che delibere, annullato il consiglio comunale di Macerata: «La maggioranza senza proposte»
MACERATA  - Più selfie che delibere. Annullata la seduta del Consiglio comunale programmato per i prossimi 13 e 14 novembre. A darne comunicazione è stato ieri...

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MACERATA  - Più selfie che delibere. Annullata la seduta del Consiglio comunale programmato per i prossimi 13 e 14 novembre. A darne comunicazione è stato ieri il presidente del Consiglio comunale Francesco Luciani che ha preso atto della decisione assunta nella conferenza dei capigruppo.

 

L’ordine del giorno provvisorio vedeva presenti soltanto una interrogazione presentata dal consigliere dem Andrea Perticari sulla festa di capodanno e un ordine del giorno della Dem Ninfa Contigiani sulla gratuità dell’ingresso in piscina per i disabili, ordine del giorno che peraltro è stato presentato da diverso tempo.

Le delibere

Il problema è che al solito mancano le delibere da mancare all’attenzione del Consiglio comunale. Osserva il capogruppo Democrat Narciso Ricotta: «Dopo il consiglio scorso con il poco edificante siparietto in cui alcune consigliere di maggioranza hanno mortificato la proposta della consigliera De Padova sul centro storico come motivo di visibilità personale senza rispetto per la consigliera che agisce in libertà di mandato indipendentemente dalla coalizione, ancora una volta assistiamo a un consiglio comunale deserto dove non c’è alcuna delibera della maggioranza che preferisce gli annunci agli atti amministrativi, con un Consiglio che va avanti solo con le iniziative dell’opposizione volte a fare proposte e correttivi di scelte sbagliate dell’amministrazione, è un segno di stanchezza che non fa onore all'assise.

Detto di Ricotta, circola l’interrogazione di Perticarari che sembra evidenziare l’ennesima divisione in seno alla giunta comunale: l’esponente chiede in buona sostanza se è intenzione dell’amministrazione comunale organizzare eventi per il Capodanno prossimo diversamente dal nulla dei due anni precedenti e quali sono le risorse economiche disponibili.

La domanda

In realtà dietro la domanda, in apparenza innocua, si celano le voci di una spaccatura in amministrazione tra chi vorrebbe organizzare un evento del Centro fiere di Villa Potenza e chi vorrebbe farlo in centro storico. Difficile capire l’esito della discussione, anche se l’assessore Marchiori non apparirebbe propenso a dare il proprio assenso a una festa che andrebbe in qualche modo ad interessare l’area di un cantiere. Non è invece ufficialmente nota la linea dell’assessore agli eventi Riccardo Sacchi. Insomma tra i due litiganti (per dire, in realtà sono di più), sembra volersi infilare il consigliere comunale del Pd Andrea Perticarari.

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Corriere Adriatico