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MACERATA - Lo sport al centro dell’attività del Comune tra manutenzioni, nuovi impianti, progetti futuri che vedono poco meno di 8 milioni di euro suddivisi tra interventi già effettuati e soprattutto quelli che sono previsti a partire dai prossimi mesi per arrivare a quelli più impattanti che saranno cadenzati nei prossimi anni. Grazie a risorse comunali, fondi arrivati dal progetto di Città Europea dello Sport 2022 ed al bando di Rigenerazione urbana. Interventi destinati, nelle intenzioni, a cambiare e migliorare il volto delle infrastrutture sportive cittadine.
«Nel nostro lavoro c’è un progetto, una visione di città, un ascolto ed una condivisione con le associazioni sportive di quello che andava fatto e di quello che si farà nei prossimi mesi – afferma Riccardo Sacchi -. Quando siamo arrivati al governo della città abbiamo trovato una situazione di manutenzione degli impianti drammatica e siamo partiti subito, con risorse comunali ad effettuare interventi per tamponare l’emergenza. E questo è stato il primo step di lavori che abbiamo affrontato con nostre risorse per circa 500mila euro».
L’evento Macerata Città Europea dello Sport 2022 ha poi convogliato ulteriori finanziamenti che, tra quelli pubblici assommati a quelli privati, ha toccato i 250mila euro. «Voglio sotto questo aspetto ringraziare la Regione Marche che ci ha inviato un contributo di 210mila euro per Città Europea dello Sport – sottolinea sempre l’assessore Sacchi - di cui 150 mila in conto capitale e quindi manutenzione impiantistica ed i restanti per spesa corrente per eventi.
Ma il più corposo dei finanziamenti dedicati alle infrastrutture sportive è sicuramente quello legato alla Rigenerazione urbana che porta in dote 7 milioni di euro che riguarderanno nello specifico lo stadio Helvia Recina per 4 milioni, il nuovo campo da rugby a Villa Potenza per 2,5 milioni di euro e circa 400 mila euro per il palas Fontescodella.
In questo caso gli uffici sono al lavoro per la progettazione degli interventi che saranno corposi per i due stadi di calcio e rugby, meno impattanti per il palazzetto il cui cantiere sarà il primo ad aprirsi. Entro giugno 2023 dovranno comunque essere affidati i lavori da concludersi nel 2026. «Per quanto riguarda l’Helvia Recina l’intervento riguarderà il rifacimento della gradinata e dei sottostanti spogliatoi che saranno adeguati, messi a norma di accessibilità anche per i disabili. –spiega l’assessore allo Sport- I 4 milioni disponibili saranno interamente assorbiti da questi lavori, se poi avanzerà qualcosa contiamo di effettuare un intervento sul campo di calcio che ne ha necessità ed eventualmente sulla pista di atletica. Per il campo di rugby siamo in una fase avanzata del progetto che viene concordato con la società Macerata Rugby e la federazione stessa: l’obiettivo è di costruire un impianto di eccellenza a livello regionale. Infine il palasport avrà lavori meno impattanti che quindi potranno realizzarsi con una tempistica più ravvicinata: in questo caso, ricordando i lavori già effettuati l’anno scorso per togliere la muffa dalle pareti, si provvederà a sostituire completamente l’impianto di illuminazione che sarà a led per una spesa di oltre 100 mila euro ed altri 270 mila euro per rinnovare spogliatoi ed impiantistica. Lavori che confidiamo di svolgere nell’estate 2023, mentre per quelli più impegnativi dei campi sportivi dovranno essere completati entro il 2026 come prevede il bando».
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Corriere Adriatico