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Di fronte a questa situazione ecco che la Polizia locale è pronta a mettere in campo delle iniziative che vogliono salvaguardare da un lato chi vive in città e ha diritto a sostare negli stalli riservati ai residenti e dall’altro scoraggiare e sanzionare nel caso chi si approfitta occupando quelle aree di sosta pur non avendone i requisiti. «Siamo a conoscenza di questa situazione che ci è stata esposta dagli stessi cittadini che abitano in centro storico –afferma il comandante della Polizia locale, Danilo Doria- e da qualche giorno stiamo controllando tutte le zone in maniera più assidua per evitare comportamenti scorretti. Sulla questione cantieri va detto che è positivo questo fermento che indica come la ricostruzione proceda anche a Macerata ma purtroppo questo inevitabilmente crea qualche criticità in più e disagi per chi abita in centro.
Il disagio dei residenti
A sollevare la problematica alcuni maceratesi che risiedono nella zona di via Mozzi, in particolar modo una giovane ragazza, Giulia Bianchini che ha una casa in questa via, che nelle ultime settimane si è trovata a fare i conti con una situazione che è andata sempre di più peggiorando. «Nell’ultimo periodo, sono iniziati tantissimi lavori di ristrutturazione di alcuni palazzi del centro, con l’installazione di impalcature che sottraggono posti auto – dice Giulia Bianchini -. In molti casi ciò ha portato all’occupazione di quelli che erano posteggi riservati ai disabili, con la conseguente necessità di trasferire questi parcheggi al posto di spazi auto per residenti, e togliendo così ulteriore spazio. Noi residenti, trovandoci spessissimo del tutto impossibilitati a parcheggiare, siamo costretti ad improvvisare posteggi di fortuna, che sottolineo però non danno mai fastidio al transito o a qualcun altro. È in queste occasioni che, alla già grande frustrazione dovuta all’impossibilità di parcheggiare, si va ad aggiungere quella di salatissime multe che ci troviamo costretti a pagare per posteggio in presunto divieto di sosta. Tutta questa situazione è poi aggravata dal fatto che noi abitanti del centro storico paghiamo circa 60 euro l’anno per il permesso residenti, ma questa quota non include la possibilità di posteggiare presso il parcheggio coperto dei giardini Diaz di Macerata, dove lasciare l’auto costa 3 euro al giorno. Risulta inoltre ancora più fastidioso trovarsi a pagare multe salate quando già si sono spesi soldi per un diritto al parcheggio che poi non viene rispettato». Posti auto riservati ai residenti che vengono sempre più occupati da chi arriva in centro per la movida o per una semplice serata da trascorrere al ristorante o a teatro.
Da transito a sosta
«Per agevolare le attività di ristorazione appesantite a causa dell’emergenza sanitaria, - ricorda Bianchini - è stata estesa notevolmente la fascia oraria durante la quale anche i non residenti possono, teoricamente, solo transitare all’interno delle zone a traffico limitato. Questo transito si trasforma spessissimo in una sosta nei posti residenti: moltissime volte, infatti, capita di trovare posti residenti occupati da persone senza permesso, entrate appunto nella fascia oraria consentita. La proposta che faccio è di includere nella quota del permesso residenti zona A anche la possibilità di parcheggiare gratuitamente nel parcheggio coperto dei giardini Diaz o alternativamente si potrebbe rendere gratis il permesso residenti per le prime due vetture di ciascun nucleo familiare, dato che credo che quello di parcheggiare nei pressi della propria abitazione sia un diritto e non trovo giusto dover pagare per qualcosa che poi non mi viene garantito».
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