MACERATA – Si è aperto a Macerata il processo contro Innocent Oshegale, il nigeriano imputato per la morte di Pamela Mastropietro, uccisa e fatta pezzi l’anno...
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La mamma della ragazza, Alessandra Verni, indossa una maglietta con la foto di Pamela. Palloncini tricolore con la dedica a Pamela e due striscioni con scritto “Pamela vive” e “Giustizia per Pamela”: un gruppo di manifestanti è arrivato da Roma in occasione della prima udienza del processo in Corte d'assise.
«Ci dicono che creiamo disturbo e che non possiamo sostare in mezzo alla strada, vorremo fare una manifestazione silenziosa», afferma Maricetta Tirrito, sottolineando che le è stato notificato un provvedimento del questore che impedisce, per questioni di sicurezza, il sit-in davanti all'entrata del tribunale autorizzandola invece alcuni metri dopo. Ma i manifestanti non ci stanno: «è una vergogna», sottolineano. Il gruppo ha così atteso l'arrivo dei genitori di Pamela e lanciato in aria i palloncini: gli attivisti pro Pamela hanno deciso di non spostare il sit-in dall'ingresso e hanno invece scelto di entrare in aula per partecipare all'udienza. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico