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MACERATA - Per usare le parole di uno dei successi di Ligabue, da Piediripa si viene e si va, ma quello che più spesso resta impresso è che in mezzo hai quel “gran bel traffico”. Un quartiere a due facce Piediripa: quella rumorosa, dei clacson, delle sgommate, a volte degli incidenti delle ore lavorative da una parte; quella silenziosa, tranquilla, addirittura sonnolenta della notte e dei giorni di festa. È la vita nella terra di mezzo, nella frazione che è sinonimo di produzione, industria, commercio.
La testimonianza
«Il giorno è sempre un brulicare di auto, moto e camion, ma quando c’è un incidente, e non è una rarità, qui si ferma tutto, siamo anche ore a volte senza vedere un cliente – spiega Silvio Torresi del bar La Chimera, uno dei diversi punti di ristoro che sorgono a due passi dalla rotatoria di fronte al ponte sul Chienti –.
«Bisogna fare qualcosa per la viabilità, quando c’è molto traffico o un incidente qua si ferma tutto – rilancia Tiziana Tedeschi, titolare del negozio di pasta fresca all’incrocio tra Borgo Piediripa e la Carrareccia – per il resto non ci possiamo lamentare. C’è stato un periodi in cui sembrava aumentata la delinquenza, anche qui avevamo subito qualche piccolo tentativo di furto, qualche vetro rotto e cose così, ma da quando è esplosa la pandemia sembra tutto passato».
Dall’altra parte della strada a borgo Piediripa stessa musica da Mc Ricambi. «Io non abito qui, ma lavorandoci tutti i giorni non posso che sottolineare la tranquillità della zona – dice il proprietario dell’attività Maurizio Calcagni –. Non so di notte com’è la situazione, ma di sicuro noi non abbiamo mai avuto problemi di furti o atti vandalici». Su una cosa concordano più o meno tutti: a Piediripa si vive bene, in serenità, senza particolari problemi di sicurezza.
«Con i più giovani qui nella zona ogni tanto qualche problemino, qualche bottiglia abbandonata o cose così ci scappano ma niente di particolarmente rilevante – conferma Massimo Serini, che ha l’ufficio della propria agenzia immobiliare proprio attaccato alla gelateria –. L’unica cosa che mi dispiace è che non sia mai stata realizzata l’illuminazione lungo il marciapiede quando è stato rifatto poco prima delle ultime elezioni comunali».
La situazione
«Qui di sera passano molti ragazzi ma anche adulti per andare al McDonald’s o al Corridomnia, con un po’ di luce sarebbe perfetto - prosegue Serini -. Invece hanno lasciato delle buche coperte solo con dei birilli: qualcuno ci si è già fatto male in passato, peraltro. Spero venga completata l’opera quanto prima».
Ma a essere evidenziata, in primis, è la questione legata al traffico nella frazione, che nelle ore di punta è davvero notevole. Tutti quanti sperano in interventi per migliorare la situazione.
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