MACERATA - Un inseguimento infinito fra carabinieri e un’auto sospetta ha portato nel pomeriggio di ieri al fermo di una persona, da quanto si è appreso di origini nomadi, nei...
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Qui sono stati intercettati dai militari che hanno provato ad intimare l'alt alla Mercedes il cui conducente, per tutta risposta, ha imboccato a tutta velocità la superstrada in direzione mare. I carabinieri, a bordo della Punto di ordinanza, si sono messi all’inseguimento del mezzo del quale, nel frattempo, avevano preso la targa, scoprendo che si trattava di una macchina rubata. L’inseguimento è durato soltanto pochi chilometri, perchè improvvisamente, con una manovra secca e pericolosissima, la Mercedes, nei pressi dello svincolo di Morrovalle, ha effettuato una inversione a U, continuando la sua fuga sulla corsia opposta in direzione Tolentino. Proprio qui, quasi sicuramente, le persone a bordo dell’auto rubata sono uscite, cercando di far perdere le loro tracce attraverso le strade interne dell’entroterra maceratese. Infatti, la Mercedes è stata nuovamente intercettata nell’entroterra.
Anche qui, i carabinieri in servizio della stazione di San Ginesio hanno intimato al conducente di fermarsi, ma senza alcun successo: l’auto ha proseguito la sua fuga ad alta velocità.
Infine, ad avvistare per la terza volta la macchina sospetta sono stati i militari della stazione di Penna San Giovanni. Anche questi ultimi si sono messi all’inseguimento della Mercedes, ma stavolta con successo. Infatti, all’altezza di Gualdo, il conducente della macchina rubata è stato costretto a fermarsi. Secondo quanto riferito da alcuni testimoni, un uomo sarebbe stato fermato, mentre non è chiaro se a bordo dell’auto ci fossero altre persone. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico