Macerata, in auto sui sedili posteriori senza cinture di sicurezza. Raffica di multe

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MACERATA - Nelle giornate del 28 e 29 aprile e per tutta la durata del ponte del 1 maggio la polizia di stato ha assicurato la presenza su strada. Svolticontrolli mirati ad accertare l’utilizzo dei sistemi di ritenuta anteriori, posteriori e quelli specifici prescritti per i minori. I controlli hanno interessato tutta la regione con la presenza degli uomini del Compartimento Polizia Stradale Marche sull’autostrada lungo la Ss.16 e le statali che collegano la costa all’entroterra. Risultati degni di nota sono stati raggiunti dalla Sezione della polizia Stradale di Macerata, guidata dal dirigente Stefania Minervino, i cui uomini hanno controllato oltre 150 veicoli di cui la metà non erano in regola con l’uso delle cinture. La maggiorparte delle contestazioni ha interessato il mancato utilizzo delle cinture posteriori. Il dato è preoccupante perché evidenzia il persistere dell’errata convinzione che allacciare le cinture posteriori non sia importante. La dinamica di molti sinistri rivela, invece, l’esatto contrario, poiché sovente sono i passeggeri del vano posteriore a riportare le lesioni più importanti negli incidenti stradali. I conducenti dovrebbero prestare una maggiore attenzione al rispetto della normativa, soprattutto perché è abituale che a sedere nella parte posteriore siano i minori, la cui esigenza di tutela deve essere maggiore. La polizia stradale ricorda che in questi casi oltre alla decurtazione di 5 punti dalla patente del conducente vi è la sanzione di 81 euro per ciascun passeggero sprovvisto di cinture.

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Corriere Adriatico