MACERATA- «Sono pronto a dare battaglia sia facendo ricorso contro la multa che mi ha elevato il Comune di Macerata che raddoppiando l’impegno nella mia...
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Nel verbale inviato a Buratti si legge che «un tecnico abilitato dell’Arpam ha effettuato un accertamento di rumorosità delle emissioni prodotte dal locale Maracuja dagli alloggi di servizio della Legione carabinieri della Compagnia di Macerata. Due diverse rilevazioni effettuate nella fasce serale-notturna, una al chiuso e l’altra all’aperto. A conclusione dell’accertamento si è potuto rilevare il rispetto dei limiti assoluti di rumorosità notturna previsti dal piano di zonizzazione ma il superamento, in violazione della normativa, del limite di rumorosità differenziale a finestre chiuse e aperte determinato secondo le modalità indicate dalla normativa vigente». Di qui il verbale con relativa sanzione pecuniaria comminata a Roberto Buratti. «Nel verbale si sostiene che sono stati fatti i controlli nella serata senza che al momento mi sia stato notificato nulla - spiega Buratti -. Ho presentato ricorso con l’avvocato Gabriele Cofanelli. Addirittura in quella circostanza ci fu anche la sospensione dell’attività per 4 giorni in base a questa multa, che ho subito stoppato facendo ricorso. Io non dico di essere un santo, per carità. Però credo anche di contribuire con la mia attività ad sostenere Macerata. Da 5 anni, traguardo che festeggio giovedì (stasera, ndr), il locale è sempre pieno, segno che la gente apprezza. Zero risse, nessun intervento delle forze dell’ordine, eppure sono continuamente bersagliato da questa amministrazione comunale. Io sto organizzando in questo periodo un concerto di Roberto Vecchioni a San Severino e lì sono stato accolto a braccia aperte. Non lo stesso posso dire del sindaco di Macerata». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico