Medico di famiglia muore nel sonno stroncato da un malore: era andato in pensione da pochi mesi

Medico di famiglia muore nel sonno stroncato da un malore: era andato in pensione da pochi mesi
MACERATA -  Lutto per la scomparsa di Umberto Gentilucci. Medico di medicina generale, aveva 70 anni e si è spento ieri mattina, nella sua abitazione maceratese,...

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MACERATA -  Lutto per la scomparsa di Umberto Gentilucci. Medico di medicina generale, aveva 70 anni e si è spento ieri mattina, nella sua abitazione maceratese, a causa di un malore che probabilmente ha accusato nel sonno. Molto conosciuto in città, Gentilucci era andato in pensione da qualche tempo dopo anni di attività svolta nello studio medico di Macerata, in via Merelli, insieme al collega Fulvio Gubbinelli. 

 


«Perdo un carissimo collega - commenta il presidente dell’Ordine dei medici di Macerata, Romano Mari -. È stato uno dei medici di medicina generale con cui ho condiviso parte della mia attività professionale. Abbiamo iniziato insieme. Era in pensione da qualche mese, anche per alcuni problemi di salute, e ho saputo stamattina (ieri per chi legge) della sua scomparsa. Lo ricordo come un collega preciso, molto sensibile nella sua attività professionale. Cercava di andare a dormire solo dopo che aveva davvero finito tutto il lavoro del giorno. A volte lo incontravo a tarda sera, per strada, mentre si spostava per recarsi a casa dei suoi pazienti per le ultime visite domiciliari. Avevamo gli studi vicini e spesso ci vedevamo. Era una persona molto corretta, affabile, ma soprattutto un medico che ha dato tutto se stesso alla professione. È stato sempre disponibile nei confronti dei colleghi e dei pazienti: il suo supporto non è mai mancato quando ce n’era bisogno. Una grande perdita per la medicina generale. Lascia un grande vuoto - commenta - . È una scomparsa che rattrista molti noi colleghi perché abbiamo ormai, quasi tutti, raggiunto l’età pensionabile ed è giusto che ci si possa godere il meritato riposo. Purtroppo questo non è accaduto a Umberto che non ha fatto in tempo a vivere il suo tempo libero». 


Ieri Gentilucci è stato ricordato anche nella seduta del consiglio direttivo dell’Ordine dei medici. «Ricordare il suo impegno e la sua dedizione è il minimo che possiamo fare» conclude Mari. Il dottore lascia la moglie Raffaela, la figlia Alessandra, i fratelli Maria e Giovanni. Oggi alle 16 i funerali nella chiesa del Sacro Cuore di Macerata per l’ultimo saluto al professionista.

 

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Corriere Adriatico