Prese a martellate il primario, ai domiciliari dà in escandescenze e finisce in carcere

L''intervento è stato effettuato dai carabinieri
MACERATA - A fine novembre prese a martellate il direttore del dipartimento di dipendenze patologiche Gianni Giuli, l’aggressore finisce in carcere. Dal giorno del processo,...

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MACERATA - A fine novembre prese a martellate il direttore del dipartimento di dipendenze patologiche Gianni Giuli, l’aggressore finisce in carcere. Dal giorno del processo, a fine novembre, Riccardo Cambio, settempedano di 36 anni, era tornato nella Sae in regime di arresti domiciliari (per l’aggressione patteggiò la pena di due anni), ma lì avrebbe dato in escandescenze.
E sarebbero state proprio le intemperanze del giovane a costringere i militari a richiedere all’autorità giudiziaria un aggravamento della misura. È stato così che ieri Cambio è stato tradotto al carcere di Montacuto. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico