Marciapiedi martoriati a Macerata, tra buche e asfalto saltato è Sos in viale Indipendenza

Marciapiedi martoriati tra buche e asfalto saltato, Sos in viale Indipendenza
MACERATA Buche, asfalto dissestato, cordoli rotti, pavimentazione saltata e alberi che impediscono il passaggio. Decidere di fare una passeggiata in alcune vie della città...

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MACERATA Buche, asfalto dissestato, cordoli rotti, pavimentazione saltata e alberi che impediscono il passaggio. Decidere di fare una passeggiata in alcune vie della città o anche nelle frazioni è un’impresa ardua a Macerata. Soprattutto per chi spinge un passeggino o si sposta con una sedia rotelle. Anche se le temperature invernali non invogliano ancora a lasciare l’auto in garage per spostarsi a piedi, c’è comunque chi preferisce fare quattro passi ed evitare il caos parcheggi. Ma le condizioni in cui versano i marciapiedi di alcune strade potrebbero far ricredere.  



È così in viale Indipendenza, soprattutto verso il Sasso d’Italia, via Bramante, via Metauro a Piediripa e anche in via Roma. E dove non sono dissestati, la larghezza impedisce a una sedia a rotelle o a un passeggino di percorrere tranquillamente il tratto pedonale senza invadere la carreggiata. E così entra in ballo un altro problema: quello della sicurezza stradale e dei pedoni. Il tema si prepara ad approdare in consiglio comunale la prossima settimana grazie a una interrogazione del consigliere del Partito democratico Alessandro Marcolini.

Viale Indipendenza
 

Il consigliere si focalizza proprio su viale Indipendenza. «I marciapiedi nel tratto ultimo che porta al Sasso d’Italia/Montalbano sono dissestati da tempo e necessitano di urgente manutenzione - dice -. Questa situazione è pericolosa, poiché in alcuni tratti lo stato dei marciapiedi è talmente compromesso da renderli addirittura non percorribili dagli utenti, che si trovano costretti a camminare lungo la carreggiata». Allora tira in ballo un altro problema che riguarda quella strada. «È stato da tempo realizzato un parcheggio sottostante, con accesso da via Galileo Galilei, dal quale, lungo un percorso a piedi, si giunge al soprastante parco urbano del Sasso d’Italia ma quel tragitto è scarsamente illuminato e necessita di manutenzione, motivo per cui è poco praticato dall’utenza. Predisporre una maggior illuminazione e una manutenzione del tragitto pedonale favorirebbe senz’altro l’utilizzo del parcheggio di via Galileo Galilei ed eviterebbe il via vai di veicoli lungo viale Indipendenza». 

L'opera per rallentare



Ma per cercare di rallentare la velocità delle auto, il consigliere propone anche l’installazione dei semafori intelligenti. «È vero che ci sono più controlli da parte della polizia locale, ma le auto continuano a correre. Se non si possono mettere i dossi per via della presenza della caserma dei vigili del fuoco che prevede l’uscita dei mezzi di soccorso, allora dotiamo quella strada di un paio di semafori intelligenti. Si tratta di spendere soldi pubblici per evitare l’investimento dei pedoni». Marcolini accende i riflettori anche sulla zona dell’Agip in via Roma. «Un po’ per i lavori in corso in alcuni edifici che hanno ristretto il passaggio in certi punti, un po’ perché i marciapiedi sono risicati e poco curati, i pedoni sono costretti a camminare sulla carreggiata in una strada dove purtroppo le auto vanno a velocità sostenuta. Anche qui, inoltre, manca una adeguata illuminazione notturna». Infine via Bramante, in una zona frequentata soprattutto dagli studenti universitari. «In quella strada le auto corrono in maniera raccapricciante e i marciapiedi non sono messi affatto bene. Dovrebbero essere sistemati per permettere ai pedoni di usufruirne in maniera tranquilla. Inoltre anche la posizione delle strisce pedonali non è sicura: si trovano vicinissime alla rotatoria e sono spesso causa di incidenti».  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico