Maceratese in ginocchio per pioggia, frane e neve

Maceratese in ginocchio per pioggia, frane e neve
MACERATA - Disagi per il maltempo nel territorio della provincia di Macerata. La strada statale 77 «della Val di Chienti»...

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MACERATA - Disagi per il maltempo nel territorio della provincia di Macerata.






La strada statale 77 «della Val di Chienti» (direttrice Foligno-Civitanova Marche) è provvisoriamente chiusa in corrispondenza del valico di Colfiorito (km 21,500 circa), in prossimità del confine umbro-marchigiano, a Causa di due mezzi pesanti finiti di traverso sulla carreggiata. Nella zona è in corso un'intensa nevicata. Lo riferisce l'Anas presente sul posto per le operazioni di rimozione dei veicoli.



Continua a piovere incessantemente e in diversi comuni nell'entroterra, in particolare nella zona di Camerino e di Sarnano, sta nevicando. Nella notte è caduta una pianta su una strada a Potenza Picena. A Macerata interrotta la strada provinciale 101 (verso Madonna del Monte) a causa di una frana. Il torrente Fiastra ha ricoperto il guado a Colbuccaro.







A Tolentino a causa delle consistenti piogge allagato un deposito del supermercato Dico in via La Malfa. In azione i vigili del fuoco. Campi allagati a Montecosaro. Due incidenti con feriti non gravi nella zona dell'Abbadia di Fiastra e lungo la Carrareccia a Macerata.



«Non ci sono criticità preoccupanti in provincia di Macerata. I fiumi presentano limitatissimi fenomeni di esondazione; le strade sono interessate da una frana sulla provinciale potentina e da qualche allagamento, mentre al di sopra dei 600 metri la neve sta creando disagi ai quali stiamo provvedendo con gli uomini e i mezzi di cui disponiamo».



Lo dice il presidente della Provincia di Macerata Antonio Pettinari. Che ha deciso di non attivare il Piano neve perchè, spiega, «la situazione finanziaria generata dalla legge di stabilità ce lo impedisce». Il Musone è esondato in alcune zone agricole, così come il Chienti a monte dell'abitato di Sforzacosta, il Potenza nella zona Paccamiccio e Chiarino. Anche se notevole, la portata dei fiumi rientra nella norma.



«Forti delle esperienze passate - ha aggiunto Pettinari - nei giorni scorsi gli invasi erano stati ridotti nei volumi e ridotti di livello, proprio a seguito delle segnalazioni dell'allerta meteo». La strada provinciale cingolana è stata interessata da qualche allagamento. La Sala operativa provinciale resta aperta. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico