Liomatic di Piediripa, oggi lo sciopero: 11 trasferimenti a Perugia

Preoccupazione da parte dei lavoratori dell’azienda di distributori automatici I sindacati: «Sono come licenziamenti. È necessaria una soluzione alternativa»

Liomatic di Piediripa, oggi lo sciopero: 11 trasferimenti a Perugia
MACERATA - Undici trasferimenti nella sede di Perugia e un futuro incerto per i lavoratori della filiale Liomatic di Piediripa. Con queste motivazioni Filcams Cgil Macerata,...

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MACERATA - Undici trasferimenti nella sede di Perugia e un futuro incerto per i lavoratori della filiale Liomatic di Piediripa. Con queste motivazioni Filcams Cgil Macerata, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil hanno indetto per oggi uno sciopero nell’azienda di distributori automatici di Macerata. Il trasferimento deciso dalla proprietà interessa 11 lavoratori occupati nel reparto officina.

 

 

La posizione

«Lasciano con un futuro incerto 11 famiglie, e senza risposte il resto dei lavoratori e lavoratrici occupati non avendo avuto alcuna rassicurazione da parte di Liomatic Spa sul futuro della filiale di Piediripa – affermano le organizzazioni sindacali in una nota -. Questo avviene a seguito di un’operazione di affitto di ramo d’azienda con conseguente trasferimento dei lavoratori a Perugia dall’1 marzo, trasferimenti che si traducono in sostanza in licenziamenti.

Lo sciopero è stato proclamato visto l’esito dell’incontro del 23 gennaio, in seguito alla riorganizzazione e conseguente accentramento delle attività, in cui non si sono prospettate da parte delle società Liomatc Spa e S. Italia Spa soluzioni alternative al trasferimento dei lavoratori. Dopo l’incontro le due società non hanno prospettato alcuna soluzione e di conseguenza, il 25 gennaio, è stato proclamato lo stato di agitazione. Ed è scattata questa giornata di sciopero indetta per il 1° febbraio. Pur riservandoci di proseguire le azioni di lotta per il mantenimento dei posti di lavoro a Piediripa, rinnoviamo la richiesta di individuare altre soluzioni per revocare i trasferimenti dal primo marzo dei lavoratori nella sede di Perugia». Già nel 2015 la scure dei licenziamenti si abbattè sulla sede Liomatic di Macerata, e coinvolse dodici lavoratori che lasciarono l’azienda, cinque di loro in maniera volontaria, mentre gli altri sette ricevettero le lettere di licenziamento da parte della Liomatic.

 

 

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Corriere Adriatico