MACERATA - Lascia il telefonino e le ricette mediche nell’auto sbagliata e pensa che sia vittima di un furto. Poco dopo il conducente della macchina simile che aveva...
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Famiglia non paga l'affitto e lui chiude i contatori: denunciato
Un uomo sulla sessantina si reca dal dottore e si fa prescrivere le ricette del caso, dopodiché torna in quella che pensa sia la propria auto, una Panda verde 4X4, parcheggiata in prossimità dell’ufficio postale, la apre (o forse era già aperta?) con il telecomando e vi lascia le prescrizioni mediche e lo smartphone per poi allontanarsi di nuovo per sbrigare un’altra commissione. Al suo ritorno definitivo, l’amara scoperta. L’auto era parcheggiata dove avrebbe dovuto essere, ma all’interno non c’era più nulla. Il settempedano si allarma e chiede aiuto anche ai carabinieri, oltre a pensare di contattare il proprio gestore di telefonia mobile per bloccare la scheda. Nel frattempo, però, l’uomo con la merce nella propria Panda si accorge di trasportare materiale non suo e prova a contattare l’ultimo numero digitato dal telefonino ritrovato, che per fortuna è quello del figlio di chi aveva commesso l’errore. In breve, l’accordo. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico