Intervalliva Mattei-La Pieve, espropri più vicini. Parte la procedura

Il tracciato dell'intervalliva
MACERATA - Pubblicato alcuni giorni fa dalla Quadrilatero Marche Umbria Spa l’avviso di avvio del procedimento finalizzato all’apposizione del vincolo espropriativo e...

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MACERATA - Pubblicato alcuni giorni fa dalla Quadrilatero Marche Umbria Spa l’avviso di avvio del procedimento finalizzato all’apposizione del vincolo espropriativo e alla dichiarazione di pubblica utilità dell’intervalliva Mattei – La Pieve. In seguito si procederà con l’appalto integrato e sarà l’aggiudicatario a portare a termine i lavori previa presentazione del progetto esecutivo. Bene, siamo arrivati alla “vigilia” dei cantieri, alcuni altri mesi di attesa. Sembra l’altroieri, e sono passati circa venti anni, quando l’allora sindaco Meschini rispondeva picche alla Quadrilatero e al governo sostenendo che l’intervalliva il Comune di Macerata se la sarebbe fatta da solo. 

 

 
Sembrava dovessero partire le ruspe del Comune il giorno dopo. Sembrava. Sembra ieri, ma dovrebbero essere passati tre o quattro anni, dal famoso selfie che i maggiorenti della giunta Carancini fece sotto il Ministero dei lavori pubblici annunciando che era tutto sbloccato. Si è scoperto, con i decenni passati a vuoto, che a parlare, più delle foto e delle dichiarazioni, sono gli atti amministrativi e quello della Quadrilatero è un atto formale. Ora non si farà l’intervalliva nella sua interezza, come poteva essere fatta allora, ma alcuni chilometri fino alla Pieve. Meglio di niente. «Si tratta di un progetto al quale teniamo molto dato che lo abbiamo fissato nel programma elettorale anche in funzione del collegamento delle due vallate – è intervenuto il sindaco Sandro Parcaroli -. La viabilità di questa zona, dove sorgerà anche il nuovo ospedale, è molto importante e finalmente, dopo tanti annunci e promesse passati, l’iter per la realizzazione dell’asse viario procede a ritmo serrato». «Con la pubblicazione dell’avviso oggi possiamo affermare di aver raggiunto un traguardo importante – ha commentato l’assessore ai Lavori Pubblici Andrea Marchiori -. Il progetto definitivo è ora pronto per essere utilizzato per la gara di appalto; lo stesso prevede cinque aree di cantiere che verranno contestualmente rese operative così da far avanzare i lavori in modo uniforme su tutto il tracciato». 


«Ricordo che il progetto definitivo è stato approvato dal Cda della Quadrilatero a novembre scorso - dichiara il presidente della Provincia Antonio Pettinari -, e sono state attivate tutte le procedure per l’acquisizione dei pareri ambientali. Questo procedimento di esproprio è un atto necessario per attivare la conferenza dei servizi, anche se non è sufficiente perché manca il parere che consiste nella verifica dell’assoggettibilità Via da parte del Ministero competente. La società Quadrilatero ha chiesto questa valutazione ambientale a metà gennaio e doveva essere espressa entro 90 giorni; a tutt’oggi non è stata ancora comunicata». La lunghezza dell’asse stradale di progetto è di poco superiore a cinque chilometri e si sviluppa quasi completamente in sede propria e lontano da zone abitate o insediamenti produttivi che possano causare interferenze con le attività di cantiere. Il nuovo asse viario crea un collegamento tra l’attuale Strada Statale 77 della Val di Chienti e l’attuale Strada Provinciale 77 alla quale, nella zona sud di Macerata, l’asse di progetto si collega a ovest con la nuova rotatoria denominata “Rotatoria S.P.77” e a est con l’esistente rotatoria Mattei.Il percorso si sviluppa prevalentemente sulla sinistra del fiume Chienti, all’interno dei comuni di Macerata e Corridonia ed è costituito da due tratti. Il primo è lungo circa tre chilometri e unisce il nuovo svincolo di progetto sulla SS77 con la rotatoria di progetto sulla SP77 in località La Pieve alle porte di Macerata. Il secondo tratto è lungo circa due chilometri e unisce la rotatoria sulla SP 77, in località La Pieve, con la rotatoria esistente su via Enrico Mattei.

 

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Corriere Adriatico