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MACERATA - Non si sono vaccinati e saranno sospesi temporaneamente dall’albo. È il provvedimento attuato nei confronti di undici infermieri in provincia di Macerata che, dopo un controllo effettuato dall’Ufficio d’igiene, sono risultati privi del certificato di vaccinazione anti-Covid.
Immediato l’intervento dell’Ordine degli infermieri che ha deciso, ex lege, per la sospensione dall’iscrizione all’albo. Lo spiega il presidente dell’Ordine provinciale, Sandro Di Tuccio: «La normativa è rigidissima - dice - . Sono previsti i controlli su tutti coloro che sono iscritti ai vari ordini sanitari. L’Ufficio verifica se questi abbiano fatto o meno il vaccino. Inviano tre raccomandate per chiedere al professionista il certificato di vaccinazione o quello dell’eventuale esenzione. Se non si sono vaccinati sono tenuti a comunicarlo. In quel caso, l’Ufficio invia all’Ordine professionale di riferimento l’elenco dei non vaccinati. Quando mi arriva, nel mio caso, la lista degli infermieri iscritti all’Ordine che presiedo, sono costretto a sospenderli. Non ho l’obbligo di fare ulteriori accertamenti».
L’iter prosegue con l’avviso direttamente al professionista: «Tramite una pec comunichiamo all’infermiere che non può più esercitare la professione fino al 31 dicembre 2021 (data di fine dello stato di emergenza, ndr) o fino a quando non presenterà il certificato di vaccinazione.
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Corriere Adriatico