Fiamme a un passo dalle abitazioni. C’è l’ipotesi dolo, trovati gli inneschi

I vigili del fioco impegnati a spegnere l'incendio
MACERATA - Le fiamme sono divampate all’improvviso, accelerate dal clima secco e torrido di questi giorni lungo una striscia di vegetazione molto folta lungo la...

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MACERATA - Le fiamme sono divampate all’improvviso, accelerate dal clima secco e torrido di questi giorni lungo una striscia di vegetazione molto folta lungo la strada che da sotto via dei Velini conduce al parcheggio Garibaldi. I vigili del fuoco hanno spento in tempo il rogo che stava lambendo la recinzione di un’abitazione, ma gli accertamenti successivi dei carabinieri hanno rilevato la presenza di inneschi, dando così consistenza all’ipotesi di un’origine dolosa. 

 

 

Le fiamme si sono sprigionate poco dopo le 18,30 e hanno interessato subito erba alta e sterpaglie fino a interessare i rami degli alberi. Subito è stato dato l’allarme, le squadre dei vigili del fuoco sono intervenute sul posto nel giro di pochi minuti e hanno provveduto in primo luogo a circoscrivere le fiamme. La striscia di terra che corre al fianco della strada che porta al parcheggio per tutta la sua lunghezza ha una vegetazione molto folta e la preoccupazione era che le fiamme si potessero diffondere rapidamente fino a interessare le case e la lunga teoria di autovetture parcheggiate sulla strada nel tratto non a pagamento: le conseguenze sarebbero state facilmente immaginabili. Le operazioni di spegnimento si sono risolte in un paio d’ore per fortuna senza conseguenze, ma l’apprensione degli abitanti della zona e dei testimoni è stata notevole. Lo ha testimoniato con un post su Facebook una signora che ha scritto di abitare a due passi. «Era spaventoso, non lo auguro a nessuno di trovarsi con le fiamme a due passi da casa».


Naturalmente sono subito scattate le indagini dei carabinieri per definire il quadro in cui è maturato l’incendio e risalire agli eventuali autori e alle ragioni che li avrebbero spinti al gesto. Dalle verifiche sul posto alla natura degli inneschi, fino alla verifica della presenza di eventuali testimoni che possano fornire così degli elementi utili alle ricerche: nei prossimi giorni si potrà ricostruire un quadro più nitido della vicenda. 
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Corriere Adriatico