Idraulico cade e muore ​In quattro a giudizio

Idraulico cade e muore ​In quattro a giudizio
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MACERATA - In quattro sono finiti sotto processo per la morte di Gianfranco Raschia, idraulico maceratese di 48 anni. L'uomo il 2 agosto del 2012 cadde dalla scala dove si trovava mentre svolgeva lavori di ristrutturazione dell'impianto idrico di palazzo della biblioteca in vicolo Piaggia della Biblioteca, a pochi passi da piazza San Giovanni. Morì due giorni dopo all'ospedale di Torrette ad Ancona. A giudizio per omicidio colposo Enrico Crucianelli, 38 anni di Macerata in qualità di legale rappresentante dell'associazione temporanea di imprese Crucianelli Rest edile srl - Grime srl che si era aggiudicata i lavori per il miglioramento sismico e restauro della civica biblioteca e pinacoteca; Gianfranco Lancioni, 59 anni e Gianna Belloni, 54 anni entrambi di Tolentino, in qualità di amministratori della Itci snc, azienda subappaltatrice per l'esecuzione dei lavori per cui lavorava Raschia e Marcello Santini, 53 anni di Macerata in qualità di coordinatore dei lavori e responsabile della sicurezza. Gli imputati sono difesi dagli avvocati Marcello De Sanctis, Andrea Netti, Gianluca Aliscioni e Igor Giostra. I parenti dell'idraulico invece sono tutelati dall'avvocato Sante Monti.
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Corriere Adriatico