Pnrr, richieste illecite per 4 milioni. Per il reddito di cittadinanza 106 nei guai

Pnrr, richieste illecite per 4 milioni. Per il reddito di cittadinanza 106 nei guai
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MACERATA  - Attenzione massima ai reati legati a Pnrr, crediti d’imposta, bonus e redditi di cittadinanza, senza lasciare indietro tutto il resto. La Guardia di Finanza di Macerata ha celebrato il 249° anniversario della fondazione facendo il punto sugli ultimi 17 mesi di attività. È stato il colonnello Ferdinando Falco a snocciolare numeri e risultati. Da inizio 2022, per quanto riguarda il Pnrr, sono stati constatati circa 4 milioni di contributi indebitamente richiesti o percepiti, di cui 1,1 sottoposti a sequestro. 

 


Il report della Finanza


Sono stati invece 98 gli evasori totali fatti emergere con le varie operazioni, oltre a 55 lavoratori in nero e 29 datori di lavori non in regola verbalizzati. Ben 820mila euro i contributi in ambito di reddito di cittadinanza introitati senza averne titolo per un totale di 106 persone denunciate, senza dimenticare il riciclaggio (30 persone denunciate) e l’azione di contrasto allo spaccio di droga, soprattutto lungo la costa (250 chili di sostanze stupefacenti sequestrati).

Consegnati gli encomi

Nel pomeriggio, in presenza delle massime autorità provinciali, conferiti gli encomi semplici ai militari che si sono distinti per la loro attività: il sottotenente Gianni Ottaviani, il luogotenente Guido Nabissi (premio conferito anche al luogotenente Simone Acciarresi, al colonnello Massimiliano Bolognese e al tenente Antonio Cardone, ora in servizio in altre sedi); il tenente colonnello Giuseppe Perrone, il sottotenente Augusto Soccionovo; il luogotenente Pietro Mastrapasqua, il maresciallo Giampaolo Peppoloni; il luogotenente Fabio Piola, il maresciallo Francesco Zallocco, il brigadiere Luigi Scaringella; l’appuntato cinofilo Matteo Mogavero, il capitano Tiziano Padua e il vicebrigadiere Crescenzo Martorella; il maresciallo Santo Falcone, il maresciallo Andrea Di Noia, il capitano Padua e il tenente Giovanni Calabrese (quest’ultimo ora in un’altra sede); il maresciallo Elia Padovano, il maresciallo Giancarlo Monteleone, il maresciallo Fabio Amico e il capitano Francesco Di Prinzio (ora in altra sede); il sottotenente Elia Mascolo, il luogotenente Stefano Rocchi, il maresciallo Filomena Bevilacqua, il brigadiere Carlo Morichelli (analoga concessione al capitano Di Prinzio); maresciallo aiutante Giuseppe Scoppettuolo (analoga concessione al luogotenente Massimiliano Barletta e al luogotenente in congedo Federico Orlando). 

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Corriere Adriatico