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MACERATA - La giunta ha approvato progetto esecutivo e quadro economico del piano di ampliamento ed aggiornamento tecnologico del sistema rilevamento transiti e videosorveglianza urbana del Comune di Macerata. Un passaggio necessario per integrare le risorse comunali con quelle giunte dal Ministero e fare in modo che così i 200mila euro disponibili per implementare la videosorveglianza in città possano essere posti a bando per l’aggiudicazione e la successiva installazione degli impianti.
«Si tratta di un necessario passaggio burocratico amministrativo – dice l’assessore alla Sicurezza, Paolo Renna - che unisce i due finanziamenti che verranno adesso messi a bando di gara attraverso la piattaforma Mepa. Si tratta di un passaggio indispensabile per poter redigere il bando di gara che verrà emanato nelle prossime settimane con la cifra di 200mila euro che abbiamo destinato a questo progetto sulla sicurezza. Saranno comunque tempi brevi, tra gara, assegnazione dell’appalto e via ai lavori con montaggio delle apparecchiature in tempi rapidi, diciamo pure entro settembre pensando positivo ma comunque tutto sarà fatto ed entro fine anno quando tutte le nuove postazioni saranno pienamente operative. Già oggi il nostro comune è all’avanguardia nell’utilizzo della videosorveglianza ma con questo ulteriore passaggio saremo un modello di riferimento e da imitare nella regione Marche».
Ad oggi risultano essere installate ed attive sul territorio comunale 164 telecamere di videosorveglianza: tra queste 49 sono Ocr legate al controllo immediato delle targhe in quanto collegate col centro nazionale, 73 di osservazione, 13 al Park Sferisterio, 26 in centro storico, 2 domotiche e 1 mobile.
Subito dopo l’estate se ne aggiungeranno altre 43 grazie al progetto, del valore complessivo di 200mila euro, tra fondi comunali (130mila euro) e il restante ministeriali che presto verranno messe a bando. «Attualmente disponiamo di 49 telecamere Ocr, che sono quelle che consentono la lettura ottica delle targhe e quindi di individuare subito se transitano nel territorio veicoli sospetti, privi di bollo o assicurazione, - ricorda ancora Renna - che sono state installate nelle frazioni di Villa Potenza, Piediripa e Sforzacosta ed in tutte le vie di accesso ed uscita dalla città.
Questo è l’esistente. Ma col nuovo progetto sulla videosorveglianza si prevede l’installazione di 43 nuove telecamere di cui 16 Ocr, 22 di contesto, due dash cam, due bodycam e un drone. A essere interessate dall’installazione saranno le zone Sferisterio, Monumento alla Vittoria, Galleria Scipione e Galleria Commercio, corso Cairoli e Cavour, via Berardi, viale Don Bosco e altre zone della città.
«C’è stato un lavoro ben delineato effettuato da polizia, finanza e carabinieri assieme ai nostri uffici che ha portato ad individuare le zone sensibili da monitorare con le videocamere – continua l’assessore -. Tra le nuove aree che saranno coperte dall’occhio elettronico ci sarà anche viale Don Bosco. In questo finanziamento rientra pure il potenziamento della sala operativa che si trova nella sede della Polizia locale ed il miglioramento ed aggiornamento dei software esistenti sulle telecamere attive per renderle ancor più efficienti. Il drone che acquisteremo verrà messo a disposizione della Polizia locale per indagini e controlli mentre gli agenti beneficeranno dell’utilizzo di body-cam per servizi di pattuglia».
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Corriere Adriatico