Donna delle pulizie fa razzia nella casa di un avvocato

Donna delle pulizie fa razzia nella casa di un avvocato
POLLENZA - Avrebbe dovuto fare pulizie nella casa di un avvocato, gli avrebbe invece sottratto una pelliccia di visone, due tende di cotone bianco, diversi rotoli di cotone antico...

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POLLENZA - Avrebbe dovuto fare pulizie nella casa di un avvocato, gli avrebbe invece sottratto una pelliccia di visone, due tende di cotone bianco, diversi rotoli di cotone antico e altri beni per un valore complessivo di circa 18 mila euro. Una cinquantaseienne residente nell'Alto Maceratese ora deve rispondere del reato di furto aggravato. I fatti risalgono al 19 dicembre del 2010. Secondo la ricostruzione effettuata dalla Procura, la donna avrebbe approfittato della mansione di collaboratrice domestica occasionale per impossessarsi di diversi beni presenti nell'abitazione di un avvocato del foro di Macerata che ha casa a Pollenza. Spoglia, secondo la Procura, avrebbe sottratto dall'abitazione del professionista, una pelliccia di visone, due tende, rotoli di cotone antico, così come un termoventilatore, cinque abiti, due cappotti, due quadretti e anche un posacenere d'argento. Valore complessivo degli oggetti che l'avvocato ha visto sparire dalla propria casa, circa 18.000 euro. L'avvocato dell'imputata, Corrado Zucconi, ha sottolineato a margine dell'udienza che la sua assistita “era stata temporaneamente chiamata a fare delle pulizie in modo del tutto occasionale e amichevole. Non era un rapporto di lavoro subordinato. Oltretutto non c'è stata alcuna sottrazione, nel modo più assoluto, e lo dimostrerà”. L'avvocato vittima dei furti, invece, è parte civile con il legale Elena Pasquali.
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Corriere Adriatico