​Scopre che la figlia è rimasta incinta e inizia a perseguitare il futuro papà. Arrestato dai carabinieri per stalking

I carabinieri
MACERATA - La figlia è incinta, il padre perseguita il futuro papà. Arrestato ieri un uomo di origine straniera, in macchina aveva un’ascia. È accusato...

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MACERATA - La figlia è incinta, il padre perseguita il futuro papà. Arrestato ieri un uomo di origine straniera, in macchina aveva un’ascia. È accusato di atti persecutori un uomo di origine straniera che vive a Corridonia: da quanto emerso da pochi giorni avrebbe scoperto che la figlia era in stato interessante e che il padre del nascituro era un uomo, anche lui di origine straniera, ma di un’altra etnia. 

 


Sulla natura della relazione tra i due giovani non è emerso tanto (se fossero fidanzati da tanto o da poco tempo o se non lo fossero affatto) quel che è certo è che qualcuno aveva avuto qualche presentimento non particolarmente felice sull’evolversi della faccenda perché, pare, da qualche giorno l’uomo avrebbe iniziato a perseguitare il futuro genitore. Quel qualcuno temendo quindi che la vicenda potesse prendere una strada da cui poi sarebbe stato difficile tornare indietro, ha avvertito i carabinieri della locale stazione.

A quel punto i militari hanno iniziato, per usare un tecnicismo, ad “attenzionare” l’uomo, ovvero a monitorarne gli spostamenti. Hanno iniziato domenica sera, poi ieri mattina quando lo hanno visto in auto gli hanno imposto l’alt per effettuare un controllo. Il sospetto che potesse avere con sé armi o oggetti utilizzabili come tali si è rivelato corretto, nella macchina infatti, i carabinieri della locale stazione hanno trovato un’ascia, per l’uomo è quindi scattato l’arresto per stalking. Del fatto era stato avvisato anche il pubblico ministero di turno al momento dei fatti, il sostituto procuratore Vincenzo Carusi.

A breve dovrà essere fissata l’udienza di convalida dinanzi al giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Macerata alla quale l’arrestato comparirà tutelato dal proprio avvocato. In quell’occasione l’uomo potrà decidere se rispondere alle domande del gip o avvalersi della facoltà di non rispondere.

 

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Corriere Adriatico