OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
MACERATA - Una festa nel vero senso della parola quella di ieri a Macerata. In cartellone c’erano la celebrazione della festa regionale della polizia municipale e la giornata della legalità. L’evento si era aperto con l’apposizione di una corona di alloro al Monumento ai Caduti, poi il trasferimento in piazza della Libertà. Presenti le rappresentanze delle polizie locali di tutta la regione, tanti i sindaci, diversi consiglieri regionali.
Sul palco il governatore della Regione Francesco Acquaroli, il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli, il sottosegretario all’Interno Nicola Molteni, l’assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini, il comandante della polizia locale di Macerata Danilo Doria. In platea centinaia di persone e gli alunni che hanno partecipato ad un concorso legato alla funzione della polizia locale nel territorio.
«Un ringraziamento - ha detto Parcaroli - va alle donne e agli uomini di tutte le polizia locali e provinciali della Regione Marche, una regione che, troppo spesso, a causa delle calamità naturali, ha dovuto fare i conti con terremoti, alluvioni ed emergenze straordinarie. Insieme alle forze dell’ordine e al mondo del volontariato, in un sinergico lavoro di squadra coordinato dalle prefetture, la polizia locale e provinciale, in queste occasioni, ha sempre mostrato la propria professionalità e umanità nel garantire la sicurezza e la vivibilità sociale».
Onore e privilegio
«Un onore e un privilegio - ha detto il sottosegretario Molteni - essere qui a celebrare una giornata della memoria e del ricordo, così significativa per la storia del nostro Paese.
Il presidente governatore Acquaroli: «Legalità e sicurezza rappresentano due valori imprescindibili per le nostre comunità da salvaguardare anche per permettere lo sviluppo economico e sociale dei nostri territori. Va dato merito e riconoscimento a coloro che, nell’esercizio delle proprie funzioni, hanno dato un contributo fondamentale anche in quelle circostanze di difficoltà come lo sono state la pandemia e l’alluvione dello scorso settembre. In questa giornata riconosciamo alla polizia locale l’importante ruolo per la salvaguardia della sicurezza nelle nostre comunità soprattutto in quei piccoli paesi dove l’agente di polizia locale rappresenta ancora di più un presidio di riferimento per i cittadini».
La legalità
Una giornata per riflettere sul principio di legalità che è anche occasione di confronto sui nuovi obiettivi di qualità verso cui orientare la polizia locale del futuro. «Ogni 23 maggio, a 31 anni dalla strage di Capaci, celebreremo - ha osservato il vicepresidente della giunta regionale Filippo Saltamartini - la giornata per ricordare i meriti di chi dà sicurezza ogni giorno, con competenza e conoscenza del territorio, senza le quali non si può contrastare la criminalità organizzata. La festa della polizia locale prende avvio per la prima edizione e proseguirà nei prossimi anni: dovete essere orgogliosi di indossare l’uniforme, servire i cittadini e la comunità è il lavoro più importante che si possa svolgere».
Il comandante della Municipale di Macerata Danilo Doria ha ringraziato Regione e Governo per l’azione svolta in questi anni e ha auspicato il rapido varo di una nuova legge nazionale per la polizia locale visto che l’attuale norma di riferimento risale al 1986. Non solo l’attesa per sostegni esterni, Doria ha anche tracciato una linea di condotta: «Ora però mi rivolgo però ai miei colleghi: dobbiamo fare sistema, dobbiamo formarci costantemente ed essere all’altezza dei nostri compiti. Dobbiamo essere noi stessi capaci di valorizzarci ed essere autorevoli verso la cittadinanza». Nel corso della cerimonia premiati gli agenti che si sono distinti nelle operazioni di servizio e nel periodo della pandemia. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico