Macerata, ingoia l'eroina e aggredisce tre poliziotti, nigeriano condannato a 8 mesi

I controlli
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MACERATA - Aveva scatenato il caos alla stazione aggredendo tre agenti della Squadra Mobile. È stato condannato a otto mesi di reclusione un nigeriano di 29 anni. Era accusato di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali e detenzione di eroina. Il 23 luglio dello scorso anno il nigeriano era stato avvicinato dai poliziotti per un controllo. Lo straniero era alla stazione ferroviaria insieme ad altri due extracomunitari. Alla vista degli agenti aveva ingoiato cinque involucri termosaldati contenenti sostanza stupefacente, risultata poi essere eroina, per un peso complessivo di quattro grammi circa e aveva tentato di fuggire. Gli agenti erano intervenuti per bloccarlo ma erano stati aggrediti con calci e pugni. Alla fine però lo avevano arrestato. Del nigeriano si sa che il 24 aprile del 2015 era stato identificato per la prima volta al posto di segnalamento di Mineo, in Italia aveva presentato richiesta di asilo politico. Ieri la discussione con rito abbreviato. Il pubblico ministero Marco Tarquinio Severini ha chiesto la condanna a 16 mesi di reclusione, una pena calcolata prevedendo la diminuzione prevista dal rito scelto, senza la concessione delle attenuanti. Il giudice Federico Simonelli ha invece inflitto una pena più lieve, otto mesi di reclusione, concedendogli le attenuanti generiche. Il nigeriano era difeso dall’avvocato Elisa Ciciriello.
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Corriere Adriatico