MACERATA Investì con l’autobus la 46enne Federica Ciuffetti che quella mattina stava andando al lavoro in Provincia, autista della Contram patteggia un anno e quattro...
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Il tragico incidente avvenne il 20 luglio del 2021.
Le telecamere
Da quanto accertato dalle telecamere posizionate all’interno del mezzo neppure i pochi passeggeri all’interno dell’autobus si accorsero della tragedia appena avvenuta. All’epoca, per fugare ogni dubbio sulla dinamica dell’incidente, il pubblico ministero Enrico Riccioni dispose una simulazione del sinistro che venne eseguita dalla polizia locale guidata dal comandante Danilo Doria utilizzando un autobus esattamente corrispondente a quello che investì Ciuffetti e con una vigilessa alta come Federica e vestita con gli stessi abiti indossati dalla 46enne quella tragica mattina. Alla fine, secondo quanto accertato dalla Procura, l’autista in prossimità dell’attraversamento pedonale, avrebbe dovuto ridurre la velocità per evitare situazioni di pericolo e comunque si sarebbe dovuto fermare in presenza di un pedone che stava attraversando. Ieri mattina l’avvocato Donatello Prete, in sostituzione del collega Giacomo Frazzitta del foro di Marsala, ha patteggiato la pena sulla quale il pm Riccioni aveva espresso parere favorevole: un anno e quattro mesi, pena sospesa, oltre alla sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida per due anni e otto mesi. I familiari della vittima sono stati parzialmente risarciti dall’assicurazione. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico