L'odissea di una dipendente comunale: «Ho vinto la mia battaglia contro il Covid grazie ai medici»

Daniela Monteverde con il marito
MACERATA - «Ci tengo a ringraziare tutte le persone che mi hanno permesso di guarire e di superare la malattia; senza di loro, i miei angeli, forse ora non sarei dove...

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MACERATA - «Ci tengo a ringraziare tutte le persone che mi hanno permesso di guarire e di superare la malattia; senza di loro, i miei angeli, forse ora non sarei dove sono». Il plauso al personale sanitario dell’ospedale di Macerata e del Covid hospital di Civitanova arriva da Daniela Monteverde, dipendente del Comune di Macerata, che a marzo ha vinto la sua battaglia contro il Covid-19.

 

«Per quanto riguarda il decorso della malattia è stato un percorso per niente facile ma, a livello umano, devo dire di aver vissuto una bellissima esperienza – racconta -. Voglio ringraziare tutte le persone che mi sono state vicine e che si sono occupate della mia malattia come della mia guarigione; persone che hanno dato il meglio di loro a partire dal mio medico di famiglia passando per i medici dell’ospedale, gli infermieri, gli Oss, il personale delle Usca e quello del 118 fino agli addetti alle pulizie dei nosocomi nei quali sono stata ricoverata. Oltre alla professionalità e alla dedizione al lavoro non sono mai mancati un sorriso, una gentilezza, una parola di rassicurazione».

«Ho scoperto di essere positiva a inizio marzo e l’11, non avendo più ossigenazione, sono stata trasferita in ospedale a Macerata – spiega Monteverde -. Mi hanno ricoverato nei container del pronto soccorso e quindi in una barella; malgrado la sistemazione ho apprezzato tantissimo la gentilezza del personale che non mi ha mai fatta sentire sola. Tutti hanno cercato, in ogni modo, di rendere più leggero il mio percorso. Successivamente sono stata trasferita nel reparto di Medicina d’Urgenza; devo ammettere che quando mi hanno messo il casco, nonostante il timore, ero felice perché sapevo che mi avrebbe potuto salvare la vita. Infine sono stata portata al Covid hospital e nel frattempo hanno ricoverato anche mio marito risultato a sua volta positivo (anche lui è guarito). Il 25 marzo sono uscita dal Covid hospital Civitanova grazie al lavoro di persone davvero speciali e sono tornata a casa».

 

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Corriere Adriatico