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MACERATA - Massima attenzione da parte dell’Area vasta 3 sul fronte del rispetto dell’obbligo vaccinale da parte dei dipendenti. È stata pubblicata una determina con la quale viene comunicata la sospensione di due operatori sanitari. Hanno disatteso all’obbligo di immunizzarsi e potranno rientrare in servizio solo dopo essersi sottoposti alla profilassi.
Non solo emergenza Covid. L’Av3 è alle prese con diverse situazioni da risolvere. Non sembra un gran momento sul fronte dell’assistenza primaria, l’albo pretorio continua a registrare uscite di scena in serie, volontarie e per raggiunti limiti di età. L’ultima, per ora, è quella di Deanna Marini, recesso volontario dall’assistenza volontaria nel distretto di Camerino, poi Agostino Ciambotti, sempre recesso volontario dal distretto di Camerino, Stefano Antolini, dimissioni volontarie da rapporto convenzionale di assistenza primaria a Macerata e Luigi Pettarelli per limiti di età.
Quattro gli incarichi a termine per le Potes dell’Av3: fino al 30 novembre 2022 per Elia Battilà, Antonella Rombini e Emiliano Giumetti, fino al termine del 2021 per Belisario Abatematei. Esauriente, e comunque allarmante, il documento istruttorio della determina: «Il Servizio di emergenza sanitaria territoriale (118) all’interno dell’Av3, è organizzato su Potes, dislocate presso i vari presidi ospedalieri, il cui rapporto ottimale, ai fini della copertura dei turni e dell’assicurazione delle prestazioni ne ha determinato la dotazione organica su 42 unità mediche con incarichi di 38 ore settimanali, ciascuna. Sulla base di quanto sopra esposto, in occasione della rilevazione delle carenze al primo settembre 2021 l’Av3 ha richiesto la pubblicazione sul Bur Marche di 9 incarichi a 38 ore settimanali, le cui procedure amministrative, non hanno avuto ancora esito, poiché sono tuttora in corso.
È da rilevare che al netto delle cessazioni, attualmente prestano servizio attivo 26 medici, oltre a 4 medici con rapporti convenzionali a tempo determinato (peraltro prossimi alla scadenza - 30/11/2021). Al fine di assicurare la completa turnazione e non creare interruzione di servizio, occorre provvedere con urgenza al rinnovo dei 4 incarichi provvisori. La normativa di settore prevede la possibilità per le aziende di predisporre graduatorie di medici disponibili per incarichi di sostituzione e provvisori. L’Av3 ha pubblicato la graduatoria aziendale per l’Emergenza sanitaria territoriale. Questa direzione amministrativa territoriale ha contattato i nominativi degli aspiranti che vi hanno partecipato. Dall’esito dell’interpello si è avuta l’accettazione solamente di un dottore, tra l’altro già incaricato e con incarico in scadenza al 30 novembre 2021».
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Corriere Adriatico