Il Cosmari acquista una parte della Smea

Il Cosmari acquista una parte della Smea
MACERATA - Sottoscritto ieri pomeriggio, nello studio del notaio Benedetto Sciapichetti, l'atto di acquisto da parte del Cosmari di un ramo di azienda della Smea. Si chiude...

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MACERATA - Sottoscritto ieri pomeriggio, nello studio del notaio Benedetto Sciapichetti, l'atto di acquisto da parte del Cosmari di un ramo di azienda della Smea. Si chiude così una vicenda che ha visto una lunga ed estenuante trattativa durata diversi anni che consente al Cosmari di divenire il gestore unico del sistema integrato dei rifiuti della provincia. Il consorzio acquisisce, il ramo di azienda della Smea inerente l'igiene e la raccolta dei rifiuti nei Comuni di Macerata, Montecassiano, Pollenza e Cingoli. Smea viene di fatto inglobata nella Sintegra, società controllata da Cosmari e che svolge per conto del Consorzio i servizi di raccolta in diversi comuni. Il Cosmari ha riconosciuto a Macerata e ai soci privati 1 milione e 200 mila euro a cui vanno aggiunti i mutui attivi e i tfr dei dipendenti per circa 800 mila euro. Il pagamento avverrà in 5 rate fino al 30 novembre.




L'accordo è stato raggiunto anche a seguito della formale rinuncia da parte dei cinque apicali Smea dei superminimi finora percepiti e l'accettazione dell'integrazione salariale prevista all'interno del Cosmari per i pari livello e mansione. Il presidente Cosmari Sparvoli, dichiara molto soddisfatto: “Ce l'abbiamo fatta, ora inizia un nuovo percorso. L'obiettivo è stato pienamente centrato. Chiedo a tutti i 400 dipendenti, nessuno escluso, di guardare avanti”. Per il sindaco di Macerata Carancini “è una giornata storica per l'intero territorio. Si apre una nuova sfida, che riguarda il rafforzamento della raccolta differenziata a Macerata e se questa aumenta la raccolta differenziata è necessario

diminuire i costi a carico dei cittadini”. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico