Macerata, raffica di controlli antidroga la polizia trova ​marijuana in un bar

La polizia
MACERATA - Continuano i servizi della task force voluta dal questore Antonio Pignataro per evitare l’infiltrazione a Macerata di spacciatori pronti a prendere il posto dei...

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MACERATA - Continuano i servizi della task force voluta dal questore Antonio Pignataro per evitare l’infiltrazione a Macerata di spacciatori pronti a prendere il posto dei pusher nigeriani. Nei giorni scorsi gli uomini dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico diretti dal dirigente Lorenzo Commodo, con l’ausilio delle unità cinofile antidroga e degli uomini del Reparto prevenzione crimine, hanno effettuato servizi mirati a Macerata e nel territorio provinciale, con l’impiego di più pattuglie. 

L’obiettivo principale dell’operazione, come sempre, è quello di contrastare i gruppi criminali che nel capoluogo provano a sostituirsi agli spacciatori nigeriani, «ormai messi alla porta - evidenzia la polizia - dai massicci interventi operativi effettuati dagli agenti della questura che, dopo mesi e mesi di pattugliamento, hanno allontanato completamente gli spacciatori nigeriani dalla città di Macerata, dove tra l’altro si intravvedono spacciatori di nazionalità albanese pronti a prendere il loro posto». Nei due giorni di controlli, sono state battute metro per metro ancora una volta tutte le zone maggiormente frequentate dai giovani e da soggetti orbitanti nel mondo della droga: il terminal bus, la stazione ferroviaria e tutte le zone a rischio sotto il profilo dei reati connessi allo spaccio di stupefacenti, fenomeno nei confronti del quale, come fortemente voluto dal questore, la polizia di Stato sta conducendo da mesi una lotta senza quartiere con un notevole sforzo in termini di impiego di uomini e mezzi. Particolare attenzione, è stata dedicata a tutti quei locali in cui è maggiore la presenza di giovani e nei quali, di conseguenza, è più facile rintracciare spacciatori. Durante un attento controllo nei pressi di un bar del centro storico, in quel momento affollato e frequentato anche da cittadini 
albanesi, l’unità cinofila antidroga ha rinvenuto a terra alcune dosi di marijuana, sicuramente gettate da qualche avventore che si era accorto dell’imminente controllo da parte della polizia. «Nessuna tregua - prosegue la polizia - per quanto riguarda il lavoro della questura e in modo particolare degli uomini della Squadra Mobile che, attraverso analisi investigative, riescono a captare qualsiasi movimento e cambio di strategia da parte di gruppi criminali che vogliono impossessarsi del territorio di Macerata rimasto scoperto dopo l’allontanamento degli spacciatori nigeriani». 

Al termine dei servizi sono stati identificate 84 persone e sottoposti a controllo 62 veicoli. Tre le patenti ritirate per altrettante violazioni al codice della strada. Un grande impegno, da parte della questura, per la tutela della sicurezza. E quest’estate saranno effettuate anche operazioni speciali lungo la costa, in particolare nei periodi di maggiore presenza da parte dei turisti che scelgono le spiagge e i locali della movida della costa maceratese. Controlli mirati anche nel fine settimana per prevenire il fenomeno della guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico