Chirurgia, piove all’ingresso del reparto. Acqua anche vicino a una sala operatoria

Uno dei locali in cui si è verificato il problema
MACERATA - Piove dentro l’ospedale, addirittura all’ingresso del reparto di Chirurgia hanno optato per la soluzione del secchio per evitare allagamenti. Problemi si...

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MACERATA - Piove dentro l’ospedale, addirittura all’ingresso del reparto di Chirurgia hanno optato per la soluzione del secchio per evitare allagamenti. Problemi si sarebbero registrati anche in altri locali, altra acqua sarebbe entrata in un locale adiacente alla sala operatoria facendo optare i vertici per il trasferimento di un paziente da operare in un’altra sala. Poi è partita la segnalazione all’ufficio tecnico. 

 


Il problema però non è l’intervento in emergenza, il problema vero è che l’ospedale di Macerata è stato realizzato diversi decenni fa e sente il peso degli anni, anche perché negli ultimi tempi non si è brillato per interventi di manutenzione. Forse pensando che sarebbe partita a breve l’operazione per la realizzazione del nuovo ospedale alla Pieve. In realtà del nuovo ospedale alla Pieve si continua solo a parlare e il vecchio ospedale di viale Pancalducci fa acqua. Come se ne esce? Sicuramente i tempi non combaciano, alla Pieve non si toccherà nulla per anni e nel vecchio ospedale le parole non servono a mettere in sicurezza la struttura. L’altroieri appunto il colpo di grazia, almeno agli occhi di chi ha assistito alla scena: un secchio d’acqua all’ingresso di uno dei reparti di riferimento della sanità non è che sia il top quanto ad immagine.

Silenzio assoluto all’Ast e in Regione: nessuna comunicazione, neanche per rassicurare sul pronto intervento e sulla sistemazione dei problemi. Se Ast e Regione tacciono, in Comune non ne sanno nulla. È però giunto il momento di iniziare a dire qualcosa sullo stato della sanità in città, dal diritto di vedere mantenuta la struttura esistente a quello di sapere come la Regione intende muoversi. Non sembra percorribile la strada di attendere altri lunghi anni per il nuovo ospedale senza toccare il vecchio ospedale: le parole di rassicurazione dei politici di turno sono state spazzate via dall’acqua che è penetrata in diversi punti dell’ospedale.

A meno che, non si vogliano dotare utenti, personale e visitatori di una app meteo per capire se piove o meno. Sarà comunque interessante verificare quale sarà la posizione dell’amministrazione comunale guidata dal primo cittadino Sandro Parcaroli.

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Corriere Adriatico