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MACERATA - Iniziati i lavori di recupero del braccio Est dello scomparso chiostro dell'antico convento di San Lorenzo, oggi largo Beligatti in via Mozzi. La riqualificazione di largo Beligatti, fortemente voluta dall’assessore all’Urbanistica Silvano Iommi, è inserita nel più ampio piano di rigenerazione urbana che riguarda diverse zone della città e per cui il Comune ha ottenuto un finanziamento nazionale complessivo di 20 milioni da destinare a investimenti per progetti volti alla riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale, nonché al miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale e ambientale.
I dettagli
Nel dettaglio per la piazzetta è prevista una nuova pavimentazione e saranno riaperti alcuni archi sotto i palazzi che oggi non sono più visibili.
Iommi ne ricorda anche la storia: «Il vecchio convento è stato demolito nel 1936 per realizzare i palazzi attualmente esistenti. Il convento di San Lorenzo non era già più presente tra il ‘700 e l’800».
E se per questo intervento l'impresa era già pronta a partire, ci sono altri cantieri che invece continuano ad attendere l’avvio: «Come quello del sottopasso di piazza Garibaldi - aggiunge l’assessore -, incontreremo l'impresa il 22 gennaio e dovremmo dare l'avvio anche ai lavori. Attendiamo anche per largo Li Madou: è quasi pronta la statua che vogliamo collocare nello spazio, rischiamo di avere prima la statua del largo. Poi l'altro cantiere che dobbiamo avviare è il passo dell'oratorio, per recuperare tutti i locali che si trovano in quello spazio».
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Corriere Adriatico