Padre, madre e figlio trovati morti in casa: il magistrato dà il via libera alla sepoltura, ma il funerale è ancora in sospeso

La villetta teatro del dramma
MACERATA - Padre, madre e figlio trovati senza vita in casa a distanza di settimane dalla loro morte, ieri è stato dato il nullaosta alla sepoltura per Eros e Alessandro...

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MACERATA - Padre, madre e figlio trovati senza vita in casa a distanza di settimane dalla loro morte, ieri è stato dato il nullaosta alla sepoltura per Eros e Alessandro Canullo, padre e figlio di 80 e 54 anni e della madre di quest’ultimo Angela Maria Moretti, 77 anni. I corpi erano stati trovati il 6 settembre scorso in avanzato stato di decomposizione all’interno della villa al civico 72 di Borgo Santa Croce dove vivevano. 

 


Dopo l’espletamento dell’autopsia il pubblico ministero Stefania Ciccioli aveva disposto la restituzione delle salme ai parenti per poter celebrare i funerali e ieri è stato dato il nullaosta, ma per la cerimonia funebre al momento è tutto in standby. «Non lo sappiamo ancora dove saranno seppelliti, bisogna aspettare l’esito della Ctu (la consulenza tecnica d’ufficio, ndr) dopodiché decidiamo», ha detto ieri al telefono il figlio della sorella di Angela Maria Moretti, avvocato che vive a Milano.

L’autopsia era stata eseguita l’8 settembre scorso dal medico legale Roberto Scendoni nominato dal pubblico ministero insieme al tossicologo Rino Froldi per stabilire le cause e la data della morte. I professionisti una volta effettuato l’esame si erano presi 90 giorni per depositare le conclusioni, i termini per presentare i risultati dell’autopsia scadranno, salvo richieste di proroghe, il giorno dell’Immacolata. Lo scorso settembre a lanciare l’allarme era stata proprio la sorella che vive a Milano, che dopo aver cercato di contattare la parente senza riuscirci aveva lanciato l’allarme. In base a quanto ricostruito nell’immediatezza, la morte della famiglia Canullo risalirebbe a due mesi prima, il figlio Alessandro, disabile dopo un tragico incidente stradale avvenuto lungo la strada Regina una trentina di anni fa e con difficoltà deambulatorie, era stato visto l’ultima volta a giugno.

La mamma invece era allettata dopo che lo scorso anno era stata colpita da un ictus, chi si prendeva cura di entrambi era l’anziano Eros. I corpi erano stati trovati in due stanze diverse, quello del padre in bagno, quello della mamma sul letto mentre il figlio era ai piedi del letto.

 

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Corriere Adriatico