Banca Marche, chiesto il giudizio per l'avvocato Massimo Camiciola

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MACERATA - Una questione sempre più dura, una battaglia totale. Nei confronti dell'avv. Massimo Camiciola, legale del gruppo edile Lanari di Ancona, è stato chiesto il rinvio a giudizio per diffamazione ai danni dell'allora presidente della Fondazione Carima Franco Gazzani, che si era ritenuto diffamato dalle affermazioni fatte da Camiciola su un giornale online in un articolo dal titolo «La vicenda banca Marche nella versione del gruppo Lanari: un harakiri tra i più assurdi ipotizzabili», in cui il legale avrebbe messo in cattiva luce l'operato di Gazzani «facendolo apparire come l'artefice del commissariamento» dell'istituto bancario da parte della Banca d'Italia. Assistito dall'avv. Gabriele Cofanelli, Gazzani aveva presentato querela per diffamazione sia personale che nei confronti della Fondazione. Camiciola è difeso dall'avv. Rita Sisti di Porto Recanati.
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Corriere Adriatico