Camera di commercio ​Leonori sta con Bianchi

Giuliano Bianchi
MACERATA - Rinnovo degli organi della Camera di commercio, parla Renzo...

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MACERATA - Rinnovo degli organi della Camera di commercio, parla Renzo Leonori, presidente provinciale di Confartigianato Imprese Macerata, che si schiera apertamente con Giuliano Bianchi. “E’ arrivato il momento di dire le cose come stanno, rimuovendo tante imprecisioni che si sono dette in questi giorni. Parlando come presidente provinciale della Confartigianato informo che l’11 dicembre 2013 la giunta esecutiva della nostra associazione, massimo organo gestionale, ha deliberato di candidare alla presidenza della locale Camera di Commercio il proprio segretario provinciale, Giuliano Bianchi. La nostra associazione è in assoluto la più grande organizzazione della rappresentanza degli imprenditori della nostra provincia, e quindi riteniamo legittima la nostra candidatura che peraltro, ovviamente, non ne esclude altre visto che ogni altra organizzazione poteva e può ancora presentare.Il dottor Bianchi è segretario provinciale della Confartigianato dal gennaio 1990. Da anni sotto la guida della giunta esecutiva e con la collaborazione del personale dipendente, ha portato la nostra associazione ad avere circa 6.000 soci artigiani attivi, più di 5.000 soci pensionati, oltre 160 dipendenti nell’intero sistema provinciale, suddiviso su 12 uffici territoriali oltre la sede centrale di Macerata. Nel contempo faccio altresì notare che Giuliano Bianchi è stato candidato e votato all’unanimità, fatto salvo il suo voto di astensione, per ben tre volte quale Presidente della Camera di Commercio, senza mai ricevere un solo voto contrario nel corso di tutte le Giunte Camerali tenutesi nell’arco dei quindici anni nei quali ha espletato il suo mandato di presidente, mentre rarissimi sono stati, nel medesimo periodo, i voti contrari o astensioni ricevuti nei Consigli camerali, come si può liberamente verificare dagli atti pubblici della Camera. Peraltro, in questi giorni, nessuna critica è stata mossa alla gestione camerale da alcuno. Già queste due ragioni sono per noi più che sufficienti per riproporne la candidatura e per richiedere il sostegno di chi la condivide”. Leonori parla anche di Banca Marche. “Non voglio certo tralasciare la questione Banca Marche: credo che io sia autorizzato, lavorandoci ogni giorno fianco a fianco, ad attestare le qualità di visione, gestionali e professionali del segretario della mia associazione Giuliano Bianchi, così com’è sotto gli occhi di tutti il buon lavoro svolto alla Camera di Commercio sotto le sue presidenze. Allora mi chiedo: possibile che invece abbia sbagliato tutto in Banca Marche e che sia stato lui a causarne i problemi? Non nascondo che ho più di qualche dubbio in proposito. Visto poi che ora, presso la banca, sono presenti in contemporanea la magistratura, la Guardia di Finanza e la Banca d’Italia, vogliamo decidere “noi” i responsabili dei fatti, sostituendoci a quanti istituzionalmente preposti, o vogliamo almeno dare un pur minimo beneficio del dubbio? Peraltro sarà certamente lui, a tempo debito, a raccontare i fatti e gli aspetti chiave dell’intera vicenda”.
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Corriere Adriatico