MACERATA - Un avvocato maceratese resta senza patente. Il professionista è finito nella rete dei carabinieri, impegnati in una normale attività di controllo del territorio. ...
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E’ successo domenica scorsa quando una pattuglia del Nucleo radiomobile della Compagnia di Macerata gli ha intimato l’alt in via Pesaro, proprio davanti al palazzo di giustizia. Erano all’incirca le ore 16. I militari lo hanno invitato a fermarsi, il legale ha accostato l’auto e non appena ha abbassato il finestrino della sua vettura gli uomini in divisa hanno sentito un chiaro odore di alcol. A quel punto lo hanno fatto soffiare sul precursore.
L’esame ha dato esito positivo e così i carabinieri hanno proceduto al controllo con l’etilometro. Il primo test ha accertato la presenza di alcol nel sangue. Idem il secondo. Alla luce dei risultati la pattuglia, come previsto dal codice della strada, ha fatto scattare il ritiro della patente di guida. Forse l’avvocato era appena tornato da un pranzo e si era messo alla guida dopo avere bevuto. Il tasso alcolico non era particolarmente alto. Rientrava infatti nella fascia tra lo 0,5 e lo 0,8. Nessun addebito penale, dunque, ma una sanzione amministrativa che però non gli ha permsso di evitare il ritiro della patente. Ora il professionista, oltre a una multa salata, rischia la sospensione da tre a sei mesi. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico