Maceratese in trasferta a Misano Adriatico semina il panico e si scaglia contro i carabinieri: arrestato

Una pattuglia dei carabinieri
MACERATA - Da due anni circa pendeva su di lui un ordine di carcerazione per scontare 9 anni e 5 mesi di reclusione, domenica, nell’ultimo giorno di zona arancione, è...

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MACERATA - Da due anni circa pendeva su di lui un ordine di carcerazione per scontare 9 anni e 5 mesi di reclusione, domenica, nell’ultimo giorno di zona arancione, è andato a Misano Adriatico dove, ubriaco, ha seminato il panico in strada prima di scagliarsi contro i carabinieri. È finito in manette un 49enne della provincia di Macerata.

 

 


Erano circa le 18 quando alcuni residenti di una località di Misano, Scacciano, hanno chiamato il 112 per segnalare che un automobilista, dopo essere andato a sbattere contro altre auto, stava tentando di scappare e di sottrarsi così alle proprie responsabilità e nel tentativo di fuga avrebbe colpito e sfasciato almeno un paio di auto in sosta lungo la strada. Gli equipaggi della Sezione Radiomobile del Nor di Riccione hanno immediatamente raggiunto il posto indicato dai residenti, rintracciando l’auto e riuscendo a bloccarla dopo un breve inseguimento. A quel punto i militari hanno fatto scendere l’automobilista che, in evidente stato di ebrezza, ha tentato di opporsi al controllo cercando di scagliarsi contro i carabinieri. Dopo essere stato immobilizzato, per impedire che venisse identificato, l’automobilista ha fornito agli uomini dell’Arma false generalità ma la pensata non ha che aggravato la sua posizione, l’uomo infatti è stato correttamente identificato e in quel momento i carabinieri hanno appurato che su di lui pendeva un ordine di carcerazione emesso nel maggio 2019 dall’Ufficio esecuzioni penali della Procura di Macerata, per reati di truffa e falsità commessi nel 2017. Deve scontare un cumulo di pene pari a 9 anni e 5 mesi di carcere. Il 49enne è stato prima portato al pronto soccorso di Riccione per le rilevazioni del tasso alcolico, poi agli uffici della Compagnia dove è stato dichiarato in stato di arresto per i reati di resistenza a pubblico ufficiale e false attestazioni rese a pubblico ufficiale circa l’identità personale ed è stato denunciato per la guida sotto l’influenza dell’alcool. Gli è stato inoltre notificato ed eseguito l’ordine di carcerazione e l’uomo è stato tradotto al carcere di Rimini dove resterà a disposizione dell’autorità giudiziaria riminese in attesa di essere giudicato con rito direttissimo per l’arresto in flagranza, e dove sconterà la pena detentiva.

 

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Corriere Adriatico