MACERATA Una donna di 82 anni derubata e narcotizzata. E per sfregio i malviventi le urinano in casa. A raccontare l’episodio choc di violenza è Marina Brasiello,...
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«A dare l’allarme - racconta Brasiello - è stato un volontario della nostra associazione: si tratta del figlio di Orietta Quarchioni, nostro presidente provinciale. Era impegnato in un servizio antibullismo quando la sua attenzione è stata richiamata dalle grida dell’anziana. Era sconvolta sull’uscio della propria casa, in stato confusionale. Non ricordava quasi nulla: di sicuro era stata narcotizzata».
Il giovane ha chiamato il 113 e sul posto, in pochi minuti, è intervenuta una pattuglia della Volante della questura. «La cosa inquietante è che nessuno nella via, prima dell’intervento del ragazzo, era intervenuto in soccorso della donna. Questo ha dell’incredibile». Brasiello prosegue il suo racconto: «I ladri le hanno rubato la borsa e tutto il cibo che si trovava nel frigorifero. Come se non bastasse hanno urinato e fatto altri bisogni dentro casa. Uno sfregio allucinante. La donna è stata trasportata all’ospedale». Sono in corso le indagini da parte della polizia per risalire agli autori del furto. «Questa persona - osserva la presidente dell’associazione - vive da sola e ha una pensione di 600 euro al mese, è disperata. Ci prenderemo cura di lei».
«Torno a ripetere: la cosa più inaccettabile è stata l’omertà - tuona Brasiello -. La nostra associazione è impegnata anche a tutela delle vittime di questo genere di assalti. E molto importante è l’attività svolta dalle sezioni territoriali, come appunto quella di Macerata. Noi ci faremo sempre trovare pronti». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico