“Amor di Pizza” abbassa la saracinesca, i titolari: «Rincari e bollette, non ce la facciamo»

“Amor di Pizza” abbassa la saracinesca, i titolari: «Rincari e bollette, non ce la facciamo»
MACERATA  - Da Piediripa al rione Pace prima di alzare bandiera bianca e chiudere l’attività. Abbassa le serrande definitivamente questa sera “Amor di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

MACERATA  - Da Piediripa al rione Pace prima di alzare bandiera bianca e chiudere l’attività. Abbassa le serrande definitivamente questa sera “Amor di pizza” in via Pace 167, negozio che si era guadagnato il suo spazio diventando un punto di riferimento per il popoloso quartiere del capoluogo. 

 

Una scelta dolorosa ma inevitabile quella dei titolari del negozio che pure aveva fidelizzato una propria clientela, in quanto per questo esercizio commerciale, come purtroppo per altri che sono stati costretti a fare la stessa scelta come il market Conad in via Spalato e più recentemente il bar del Campo sportivo allo stadio dei Pini, i costi sono arrivati ad essere ben superiori ai ricavi. Situazione divenuta insostenibile per le titolari Cinzia Balli e sua figlia Ambra che assieme ad altri collaboratori hanno creduto in questa attività dando tutto loro stesse per poter proseguire il lavoro, iniziato a Piediripa per tre anni e poi trasferendosi negli ultimi due anni nel rione Pace.

«Abbiamo superato il periodo della pandemia e tanti altri ostacoli sempre rimanendo uno staff unito per cinque anni, da Piediripa prima, a Macerata in via della Pace 167 poi - spiega Cinzia Balli -. Però ultimamente con il rincaro delle materie prime come l’energia ed il gas purtroppo è difficile sostenere tutte le spese di un’attività non più a livello familiare. Considerate che per lavorare venerdì, sabato e domenica pago 1.500 euro tra luce e gas. Dalla fine della pandemia speravamo in un aiuto e agevolazioni dallo Stato ma così non è avvenuto. Anzi si è aggiunta una crisi economica mondiale riversatasi soprattutto su di noi piccoli commercianti che già soffrivamo del debito accumulato nel periodo del lockdown».

All’apertura di “Amor di pizza” parteciparono sia il sindaco di allora Carancini che il parroco don Gianluca Cerolini e l’attività di Cinzia e Ambra Belli si è sempre contraddistinta per la qualità ed il servizio offerto ai clienti. «Ci dispiace perché nell’organizzazione siamo stati sempre uno staff efficiente – conclude Cinzia Belli - per accontentare al meglio i clienti. Abbiamo raggiunto nel tempo un buon prodotto sano e curato con molta pazienza rispettando sempre le qualità degli ingredienti. Un grazie a chi ci ha apprezzato per il nostro lavoro fatto con tanta passione in questi anni». 

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico