MACERATA - Dispersi in una grotta a Pian del Tivano: ore di paura anche per Alessandro Cegna, 41 anni, speleologo di Pollenza. Un problema al ginocchio accusato dall’uomo e...
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Domenica sera tre speleologi del gruppo avevano deciso di uscire dalla grotta mentre altri tre – tra loro il 41enne di Pollenza – probabilmente a causa di un’emergenza avevano deciso di pernottare in un campo interno, a circa 220 metri di profondità.
La IX Delegazione speleologica lombarda del Cnsas ha quindi organizzato le operazioni di recupero insieme alle forze dell’ordine e ai vigili del fuoco e ha individuato gli speleologici dispersi che erano in buone condizioni. Il problema al ginocchio di Cegna però, insieme al maltempo, ha reso difficili le operazioni di soccorso che si sono protratte dalle 11 di ieri mattina e che ieri sera erano ancora in corso. Nel frattempo uno dei tre speleologi è uscito in modo autonomo nella mattinata mentre il secondo è stato tirato fuori dalla grotta in serata. Cegna invece è rimasto nella grotta - debitamente assistito - e dovrebbe uscire questa mattina; risultano infatti difficili le operazioni di recupero con la barella dato che la grotta è in fase di esplorazione da pochi anni.
Restano ancora da chiarire diversi particolari della vicenda. Il 41enne, che sta bene ed è in buone condizioni, verrà raggiunto questa mattina dalla famiglia che è partita alla volta di Pian del Tivano; Cegna potrebbe rientrare nel maceratese in serata. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico