Macerata, accattonaggio molesto Una regia dietro al business dell'elemosina

La questura
MACERATA - «Cittadini extracomunitari si sono organizzati come una vera industria per la gestione delle richieste di elemosina davanti ai supermercati e ai centri...

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MACERATA - «Cittadini extracomunitari si sono organizzati come una vera industria per la gestione delle richieste di elemosina davanti ai supermercati e ai centri commerciali». Ad affermarlo è il questore di Macerata, Antonio Pignataro, sulla base dei numerosi controlli effettuati dalla polizia per fronteggiare il fenomeno delle molestie ai clienti delle strutture commerciali. «C’è stato un cambio della guardia», evidenzia ancora il questore. 

Da parte della polizia l’attività di controllo è incessante. Operazioni finalizzate, come detto, a debellare il fenomeno delle molestie dovuto alla presenza di persone che chiedono insistentemente denaro ai clienti. Nell’ultimo blitz, effettuato davanti a un supermercato cittadino, gli agenti hanno identificato un 25enne di origini nigeriane. Era sprovvisto di documenti ed è stato accompagnato in questura per gli accertamenti di rito e successivamente rilasciato. Dai controlli che vengono svolti costantemente è stata riscontrata la presenza di alcune persone mai identificate in passato, mentre è stata notata l’assenza di quei giovani sottoposti a controlli nelle scorse settimane.

Un cambio della guardia, dunque, che evidenzia come dietro al business dell’elemosina ci sia una regia. Ed è proprio su questo fronte che prosegue l’attività investigativa. Gli stessi vertici della polizia, intanto, hanno notato «un positivo cambio di atteggiamento dei cittadini maceratesi i quali, contrariamente a quanto avveniva fino a qualche mese fa, oggi si rivolgono con fiducia alla questura per segnalare la presenza delle persone moleste davanti ai supermercati». Il questore Pignataro sottolinea ancora: «Siamo al servizio di questa città, combatteremo ogni forma di illegalità».  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico