Fermato a bordo di una Porsche a San Severino: insulta un militare urlano «buffone, buffone», l'imprenditore poi si scusa

Fermato a bordo di una Porsche insulta un militare, imprenditore si scusa
MACERATA  - Arriva in località Canfaito, a San Severino, a bordo della sua Porsche Macan per raggiungere la faggeta, si imbatte in una pattuglia dei carabinieri che...

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MACERATA  - Arriva in località Canfaito, a San Severino, a bordo della sua Porsche Macan per raggiungere la faggeta, si imbatte in una pattuglia dei carabinieri che aveva bloccato l’ingresso alle auto per motivi di sicurezza, lui insiste per parcheggiare, i militari lo invitano ad andare via e lui prima dice di essere il proprietario di un campo lì vicino, poi chiede il documento di identità al carabiniere, non lo ottiene, prende e parcheggia l’auto.

 

Quando vede il militare annotare la targa inizia a urlare davanti a tutti: «Buffone, chi ti credi di essere», poi dopo un po’ di nuovo: «Buffone. Buffone», rifiutandosi di mostrare la patente. Finito sotto processo per oltraggio a pubblico ufficiale e rifiuto d’indicazioni sulla propria identità personale, ieri un imprenditore 42enne originario di Jesi davanti al giudice Federico Simonelli e al pm Francesca D’Arienzo, ha chiesto scusa in aula e ha risarcito il danno al carabiniere che a quel punto ha rimesso la querela, determinando l’estinzione del reato. 

Il fatto
 

Il fatto era avvenuto il 1° novembre del 2020. L’imprenditore aveva raggiunto San Severino per una passeggiata nella faggeta che ogni anno richiama tantissimi visitatori per via del suggestivo panorama. Quel giorno per evitare situazioni di pericolo per i tanti automobilisti che raggiungono il posto era stato disposto un servizio di ordine pubblico ad hoc e nelle prime ore del pomeriggio, per l’eccessiva affluenza, era stato necessario chiudere l’accesso alla faggeta perché l’ampio parcheggio era pieno e non era possibile parcheggiare i mezzi ai margini delle strade strette perché in caso di necessità sarebbe stato impossibile un eventuale intervento dell’ambulanza. Verso le 15 il 42enne era arrivato a bordo della sua Porsche Macan e viste le auto ferme davanti a lui aveva tentato di immettersi nella strada che porta alla faggeta prima di essere bloccato da uno dei militari.

La foto

Dopo aver insistito per parcheggiare lo stesso, al rifiuto del militare, aveva detto di essere il padrone del campo lì vicino, il carabiniere aveva ribattuto che il parco regionale è di proprietà del demanio e che sarebbe incorso in una violazione amministrativa, e a quel punto il 42enne, dopo aver chiesto un documento al militare aveva tirato dritto e parcheggiato. Il carabiniere stava quindi annotando la targa della Porsche quando l’automobilista aveva iniziato a urlare: «Buffone, chi ti credi di essere», poi avvicinatosi all’auto di servizio come per scattare una foto alla targa avrebbe proseguito: «Buffone, buffone». Ieri le scuse, il risarcimento e il proscioglimento.

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Corriere Adriatico