Lei lo lascia con un messaggio al telefonino. Lui non ci sta e la perseguita. Studente accusato di stalking

Lei lo lascia con un messaggio al telefonino. Lui non ci sta e la perseguita. Studente accusato di stalking
MACERATA Lei gli manda un Sms in cui gli comunica che la loro storia è arrivata al capolinea, lui reagisce riempiendola di messaggi e chiamate. È accusato di...

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MACERATA Lei gli manda un Sms in cui gli comunica che la loro storia è arrivata al capolinea, lui reagisce riempiendola di messaggi e chiamate. È accusato di stalking e lesioni uno studente 22enne maceratese. La vicenda ieri mattina è finita all’attenzione del giudice dell’udienza preliminare del Tribunale di Macerata Giovanni Maria Manzoni e del pubblico ministero Enrico Riccioni.

 

L’istanza 
I legali dell’imputato, le avvocatesse Valentina Romagnoli e Barbara Vecchioli, hanno chiesto di accedere al rito abbreviato e l’udienza è stata rinviata al prossimo 13 settembre. In quella occasione sarà sentito anche l’imputato per fornire la propria versione dei fatti.
La vicenda risale all’estate scorsa quando, da quanto emerso, la ragazza di qualche anno più giovane di lui, gli avrebbe inviato un messaggio in cui gli comunicava la propria volontà di porre fine a quella relazione che era arrivata al capolinea. Secondo la ricostruzione accusatoria però, il giovane invece di accettare la decisione facendosene una ragione avrebbe reagito con una sfilza di messaggi e telefonate, circa 34. «Voleva una spiegazione, un chiarimento, non c’è stata alcuna persecuzione», ha spiegato ieri a margine dell’udienza l’avvocato Vecchioli. Il giovane è accusato anche di lesioni perché quando i due erano ancora fidanzati lui l’avrebbe aggredita sferrandole un pugno sul gluteo. «Non c’è un certificato medico che lo attesti, la presunta lesione non è stata neppure refertata», ha concluso la difesa.

La versione 
Dopo l’estate dunque, il giovane avrà l’occasione di fornire al giudice la propria versione dei fatti, subito dopo il procedimento verrà discusso con rito abbreviato che, in caso di condanna, consentirà all’imputato di ottenere uno sconto di pena. La giovane ieri non si è costituita parte civile.

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Corriere Adriatico